Politica

Giustizia, Bonafede: chat su Salvini? Intercettazioni al vaglio

 

Roma, 22 mag. (askanews) - La questione intercettazioni torna di attualità. Il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede rispetto alle chat su WhatsApp tra magistrati, emerse dalle carte dell'inchiesta di Perugia e riportate dal quotidiano La Verità di giovedì, in cui si parla del leader della Lega Matteo Salvini, all'epoca ministro dell'Interno sulla questione migranti, ha dichiarato: "C'è una indagine che ha portato a intercettazioni che sono state inviate anche al ministro per la valutazione dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati coinvolti. Le intercettazioni sono tante, non mi posso esprimere, l'ispettorato sta valutando, e all'esito verrà presa una decisione". Poche ore prima Salvini con un messaggio su Facebook e una lettera rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si era lamentato sostenendo di essere perseguitato dalla magistratura.'Che dire? Questi sono alcuni gentili magistrati intercettati e agli atti...'bisogna attaccarlo anche se ha ragione, gli italiani sono con lui...Salvini è una merda. Questo è il mio fascicolo processuale, il capo di imputazione di cui dovrò rispondere e lo farò in totale serenità, è sequestro di persona aggravato e continuato per aver privato della libertà personale 131 migrati a bordo della nave Gregoretti nel luglio 2019.... Per quattro giorni. Io mi chiedo: con quale serenità si potrà esprimere la giustizia italiana?".