Politica

Mosca riporta russi (e ucraini) a casa dall'Africa

 

Milano, 20 lug. (askanews) - Un complicatissimo incastro di voli voluto da Mosca che in piena crisi da Covid ha riportato a casa non soltanto cittadini russi dall'Africa, ma anche ucraini e kazaki. È stata battezzata operazione "anello africano". Un lungo tour che ha interessato 7 Paesi: iniziato il 16-17 luglio in Tanzania, per poi toccare Liberia, Ghana, Camerun, il 18 luglio Uganda, Kenya e di nuovo Tanzania e il 19-20 luglio la Giordania e infine Mosca.In queste immagini messe a disposizioni dai funzionari del ministero degli Esteri di Mosca i decolli, gli atterraggi e anche qualche selfie.L'operazione si è conclusa riportando a Mosca oltre ai 197 russi, cinque cittadini ucraini e tre cittadini del Kazakistan. Nonostante i rapporti sempre tesi con Kiev, i "posti liberi" sono stati messi a disposizione, grazie all'interazione con l'ambasciata ucraina. "Non c'è politica quando si tratta di persone", hanno sottolineato da parte russa.L'intera catena di voli è stata organizzata dopo aver risposto all'appello di una donna russa il cui fratello e marito, dipendenti di una società mineraria privata, non potevano lasciare la Liberia.