Politica

Salvini a Mondragone: "Con Pd e M5S al governo non ci vado"

 

Roma, 3 lug. (askanews) - Nuova visita, questa volta a sorpresa, di Matteo Salvini a Mondragone, in provincia di Caserta, dove il 30 giugno era stato duramente contestato al punto di dover rinunciare a svolgere il comizio previsto."Quelli dei centri sociali di solito bevono e fumano fino a tardi. Di prima mattina troviamo i cittadini e i lavoratori normali. Mi ero preso l'impegno di tornare, perché l'indegno casino dei teppisti dei centri sociali non mi aveva permesso di parlare con i cittadini di Mondragone, che non devono essere ricordati per i rom. Ci siamo e ci torneremo fino a che non si ritornerà a parlare di mare, di bellezza, di lavoro e non di criminalità".Sull'esecutivo, Salvini chiede a gran voce le elezioni a settembre: "Io al governo con il Pd e con i 5 stelle non ci vado e non ci torno. La via maestra è dare la parola al popolo. Anche perché - ha aggiunto - se fosse un governo che fa le cose, anche se non le condividessi potrei dire 'però fanno'. Ma c'è il blocco e la confusione totale su tutto, sulle Autostrade sul Mes, sull'Ilva, su Alitalia, su tutto. Quindi prima si vota meglio è. Anche rispetto alla Regionali, il segretario del Carroccio ha concluso: "In Campania si vota e prima si manda a casa De Luca, meglio è".E in tema di immigrazione, Salvini avverte: "Non è un problema di immigrati, ce ne sono tanti per bene. È un problema di illegali, clandestini e fuori legge che vanno fermati".