Roma, 2 nov. (askanews) - La Stazione spaziale internazionale è "abitata" da 20 anni, dal 2 novembre del 2000 quando, con la Expedition 1 composta da William Shepherd, della Nasa, Sergei Krikalev e Juri Gidzenko di Roscosmos, è iniziata l'era della presenza umana ininterrotta nello Spazio.Nella configurazione attuale la Iss è per oltre il 50% "made in Italy" ed è stata visitata da 5 astronauti italiani, uno dei quali, Luca Parmitano, ne è stato anche il comandante. Così il presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), Giorgio Saccoccia:"Partecipare fin dall'inizio al più grande programma di cooperazione spaziale internazionale come è quello della Stazione Spaziale Internazionale - ha detto - è stato per il nostro Paese un'occasione unica che ci ha permesso di diventare un riferimento mondiale nel settore dell'esplorazione spaziale soprattutto per quanto riguarda i moduli pressurizzati. Questo è un grande punto d'orgoglio per l'Asi."E adesso grazie all'esperienza acquisita sulla Iss possiamo giocare un ruolo da leader anche sull'orbita lunare e sulla superficie del nostro satellite. Ma anche il futuro della Iss ovvero quello commerciale vede per l'Italia e le nostre industrie nuove opportunità economiche grazie alla possibilità di sviluppare nuovi prodotti sfruttando la microgravità".