Per evitare che l'emergenza Coronavirus in Italia porti a un nuovo lockdown, le regioni più pesanti d'Italia, Lombardia, Campania e Lazio (circa 25 milioni di persone) hanno deciso di prendere misure ancora più dure rispetto a quelle contenute dall'ultimo Dpcm. Coprifuoco e didattica a distanza, sono questi i provvedimenti più rilevanti nelle tre macro regioni governate da Attilio Fontana, Vincenzo De Luca e Nicola Zingaretti.
In Lombardia da oggi fino al 13 novembre, ci sarà il coprifuoco dalle ore 23 alle 5 e multe da 400 a 3 mila per le violazioni. E' prevista anche l'esibizione di un'autocertificazione per chi è costretto a violare il divieto di circolazione per motivi urgenti o lavorativi. Da lunedì 26 ottobre inoltre scatterà la didattica a distanza per tutte le scuole secondarie (superiori) dal primo all'ultimo anno. Sono questi i punti salienti dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e dal governatore lombardo.
In Regione Lazio l'ordinanza prevede tra le varie cose la chiusura della circolazione dalle ore 24 alle 5 di mattina come norma di prevenzione del contagio da Covid. Il provvedimento entrerà in vigore a partire da domani. La didattica a distanza sarà al 50% per le scuole secondarie, escluse le classi del primo anno che restano in presenza. Mentre le università, a eccezione degli studenti del primo anno ed i laboratori, dovranno fare lezione in streaming per il 75%. Le misure sulla scuola e l'università entrerà in vigore lunedì.
In Campania il coprifuoco sarà dalle 23 alle 5 del mattino. Le restrizioni prevedono per tutto il giorno "la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati — previa autocertificazione — da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali". Rimangono chiuse le scuole, tranne le primarie che riapriranno il 30 ottobre. In Piemonte e in Liguria ci sarà una stretta sulla scuola in presenza. Dal 26 ottobre entrerà in vigore l’obbligo per le classi dalla seconda alla quinta della scuola secondaria di secondo grado di seguire per almeno il 50% dei giorni la didattica digitale a distanza, in alternanza con la presenza in aula.
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