A- A+
Coronavirus
Coronavirus, ministro Boccia: "Chiusura Regioni? Non si può escludere nulla"
Francesco Boccia

CORONAVIRUS: BOCCIA, RETI SANITARIE FORTI E SISTEMA SOTTO CONTROLLO. LAVORO E SCUOLA TUTELATE AL MASSIMO. NON CI SONO CHIUSURE TRA REGIONI

"Le limitazioni di spostamento tra le Regioni non possono essere escluse, non si puo' escludere nulla in questo momento. Dobbiamo difendere il lavoro e la salute a tutti i costi. La mobilita' tra le regioni deve essere salvaguardata, ma la situazione dovra' essere monitorata giorno per giorno. Appena c'e' una spia che si accende bisogna intervenire". Cosi' il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a "The Breakfast Club" su Radio Capital.

Covid: Boccia, pronti a interventi ma no chiusure tra regioni

"Non escludere interventi in caso di aumenti dei contagi non significa chiudere, ma essere pronti a ogni intervento. Evitiamo di generare preoccupazioni. La priorita' assoluta per il Governo e per le Regioni e' difendere lavoro e scuola. Oggi le reti sanitarie regionali funzionano bene per il lavoro congiunto di rafforzamento quotidiano fatto tra Stato e Regioni. In questi giorni convocheremo con il presidente Bonaccini la cabina di regia per fare il punto sulle proposte delle Regioni cosi' come stabilito ieri in conferenza Stato-Regioni". Cosi' ha precisato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

Emilia-Romagna, Bonaccini: "Se necessario, siamo pronti per nuove restrizioni"

"Se il contagio aumenterà e troveremo delle situazioni molto più preoccupanti si dovrà essere pronti a eventuali ulteriori restrizioni. Tutto dipende dai comportamenti che ognuno di noi adotta e dai controlli che mettiamo in campo". Così Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, a 24Mattino su Radio 24, riguardo alla possibilità di adottare misure più restrittive per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto pubblico.

"Bisogna fare le cose per bene e bisogna essere pronti anche a qualche restrizione in più se necessaria - ha aggiunto Bonaccini -, ma certamente la cosa migliore è chiedere alle persone comportamenti adeguati, a non scherzarci su, siamo ancora in piena fase di lotta alla pandemia seppur la si è imparata a contrastare meglio".

"Un nuovo lockdown generalizzato il Paese non se lo può permettere", spiega ancora il governatore dell'Emilia-Romagna, che su una eventuale chiusura dei confini regionali, in caso di necessità, spiega che "con i ‘se’ e i ‘ma’ si riempiono le trasmissioni televisive e radiofoniche ma non si risolvono i problemi. Di fronte a possibili ricadute o meno ne discuteremo assieme come abbiamo sempre fatto".

Nessuno scontro tra Regioni e Governo - ha rassicurato inoltre Bonaccini -, nessun rischio di rottura, "se saremo tutti responsabili e faremo come abbiamo fatto nella prima fase, la più drammatica. Non vedo questi rischi". "Quando le centinaia di ordinanze delle regioni e delle province autonome, di un Paese molto differente tra sé, sono risultate, nel 98% dei casi, conformi alle decine di decreti emanati dal Governo già questo testimonia la bontà del lavoro comune che abbiamo fatto – ha sottolineato il governatore -. Un conto sono le parole, un altro i fatti". 

"Adesso bisogna, come abbiamo chiesto, e il Governo ha detto di sì, per questo ringrazio il presidente del Consiglio e i ministri Boccia e Speranza in particolare, riattivare la Cabina di regia pressochè quotidiana – ha aggiunto Bonaccini – perché questo aumento dei contagi fa sì che dobbiamo insieme attivare tutte le misure di prevenzione possibili". "Non vedo altra strada che lavorare insieme – ha ribadito Bonaccini - e per questo abbiamo chiesto la Cabina di regia. Ma credo che le Regioni abbiano lavorato molto bene".

"Ricciardi non ha competenze istituzionali e penso che qualche parola sia stata utilizzata fuori luogo". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, a 24Mattino su Radio 24, commentando le parole di Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza e professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica, secondo cui, riguardo all’emergenza sanitaria, alcune regioni avrebbero "dormito".

 

 

Commenti
    Tags:
    emilia romagnabonaccinipresidenterestrizionicovidcoronavirus





    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    
    in vetrina
    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


    motori
    Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

    Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.