Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge che proroga lo stop agli spostamenti tra le Regioni dal 15 al 25 febbraio.
Variante inglese Covid: in quasi il 20% dei casi. Studio Iss
Quasi il 20% dei casi positivi analizzati nell'indagine a campione di ministero della Salute e Iss sono riconducibili alla variante inglese. Sarebbe questo, a quanto si apprende, l'esito dell'indagine rapida su oltre 3.500 campioni. L'indagine è articolata in un campionamento in due giorni consecutivi, il 4 e il 5 febbraio, e relativo ai campioni diagnosticati (come prime diagnosi e non follow-up) come positivi al tampone molecolare con data prelievo nei giorni 3 e 4 febbraio. I campioni sono stati scelti random garantendo una rappresentatività geografica all'interno della Regione. Il dato, che sfiora il 20%, supera quindi l'ipotesi di partenza, ossia una circolazione del 5% della variante.
Covid: 2 Regioni a rischio alto, in 7 regioni Rt sopra 1
Nell'ultima settimana di monitoraggio due regioni (Umbria e Provincia autonoma di Bolzano) sono classificate a rischio alto, dieci a rischio moderato (di cui cinque ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e nove con rischio basso. E' quanto rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, secondo cui "peggiora la trasmissione rispetto alla scorsa settimana con sette Regioni/PPAA che hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2".
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