Covid, Wuhan festeggia l'anniversario ma c'è paura per la ricaduta
A un anno dal primo lockdown Wuhan festeggia l'anniversario con un misto di orgoglio e di cautela per una possibile ricaduta del contagio. Un anno fa l'inizio di un traumatico blocco di 76 giorni. Wuhan oggi non è quella città fantasma chiusa a chiave un anno fa. Eppure l'ansia si nasconde sotto la superficie. Rimangono vividi i ricordi, come quello di Huang Genben, 76 anni, che ha trascorso 67 giorni in ospedale a combattere il Covid-19. "Quando chiudevo gli occhi di notte non sapevo se li avrei riaperti", ha detto Huang all'Afp. Come molti cinesi, esprime orgoglio per i "grandi sforzi" compiuti dal governo di Pechino e dai cittadini per contenere la pandemia. Il virus ha ucciso almeno due milioni di persone in tutto il mondo e continua a diffondersi, ma in Cina sono state segnalate meno di 5.000 morti dalle autorità, la stragrande maggioranza arrivata a Wuhan all'inizio della pandemia.
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