Coronavirus

Fungo verde Covid, allerta tra i guariti: triplica il rischio di morte

Diversi studi internazionali confermano che questo tipo di infezione micotica è già diffusa nel mondo, anche se il numero di pazienti è ancora basso

Fungo verde Covid: sale l'allerta per un'infezione fungina che colpisce i malati di Coronavirus e aumenta di tre volte la mortalità

Mentre sale l'attenzione sulla variante Delta del Covid-19, prima conosciuta più semplicemente come l'indiana,  sembre dall'ex colonia britannica arrivano notizie poco incoraggianti in merito a un'infezione associata al Coronavirus che potrebbe aumentare di molto il tasso di mortalità. A Mumbai è stato infatti è stato ricoverato in ospedale un 34enne colpito da fungo verde Covid o Aspergillosis, una muffa molto comune. La maggior parte delle persone inala le spore senza ammalarsi ma in alcuni casi questa particolare infezione micotica provoca epistassi, febbre molto alta e perdita di peso.

Fungo verde Covid: "Il tasso di mortalità aumenta fino a 3 volte"

I ricercatori del Woon Chong dell'Albany Medical Center (WCAMC) nello Stato di New York hanno scoperto che il fungo verde Covid è associato alla malattia polmonare (che alcuni in realtà considerano cardiovascolare) nel 13,5% dei pazienti ricoverati. Nei 19 studi analizzati a livello internazionale sno stati identificati 1.421 pazienti affetti da aspergillosi polmonare associata al Covid-19 (CAPA).

Gli scienziati dell'Institute of Medical Education and Research in India che studiano il fungo verde Covid hanno stimato che il rischio di morte è 2,8 superiore nei pazienti affetti da questa patologia rispetto ai "classici" malati di Covid e che potrebbe portare a "lunghe degenze ospedaliere". 

Fungo nero Covid: "Tasso di mortalità del 50%"

Sempre in India nei giorni scorsi è scoppiato l'allarme per il fungo nero Covid o mucormicosi. Il tasso di mortalità per questa infezione micotica sarebbe del 50%. Il New York Times riporta che nelle ultime 3 settimane le persone contagiate dal fungo nero Covid sono oltre 30.000 e stando ai dati forniti dai diversi Stati indiani le vittime sono 2.100 ma potrebbero essere di più data l'assenza di comunicazioni ufficiali da parte del ministero della Sanità.

Come se non bastasse il fungo verde e nero, si comincia a parlare anche di un non meglio identificato "fungo giallo".  Randeep Guleria, direttore dell'AIIMS (India Institute of Medical Sciences) in una intervista a NDTV ha chiesto maggiore chiarezza sul tema da parte dei media e ha sottolineato il pericolo di utilizzare i colori per identificare le infezioni fungine invece dei nomi scientifici.