Costume
Firenze, tornano gli anni 50: riapre l’American diner più grande d’Italia
Il locale ispirato all’America degli anni d’oro del rock’n’roll, brillantina, hamburger, Cadillac, riapre in una nuova location da 1000 mq in pieno centro
Sarà aperto tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 1 di notte, compresi Natale e Santo Stefano. Nell’area bistrot un privé allestito ad officina vintage, una vecchia Cadillac e un mini-diner per bambini. Come spiega Tristana Tramonti, titolare e ideatrice del format, che già conta 9 locali in toscana ma non solo, tra cui Pontedera, Forte dei Marmi, Poggibonsi, Figline Valdarno, Livorno, Parma, “Dopo la fine della seconda guerra mondiale i diners nacquero con la filosofia di reagire al periodo di austerity e grande tristezza che il conflitto aveva portato nella società, così tutto fu concentrato sulla gioia di vivere, sulla spensieratezza e il ritrovato piacere di trascorrere del tempo insieme gustando un mega hamburger e un milkshake al cioccolato, ascoltando Big Joe Turner, Chuck Berry e Elvis Presley. La nostra idea è quella di dare un segnale positivo, tirare su il morale visto il momento grigio che il nostro Paese e tutta l’Europa stanno attraversando. Un po’ di gioia per le nuove generazioni che vivono questi tempi piuttosto bui”. Il nuovo 1950 American Diner di Firenze è dotato di doppia cucina, di cui una specificatamente per servire il Burritos Bar e il reparto caffetteria, destinato a colazioni e streetfood, con un suo menu di burger e appetizer. Una delle sale è pensato come una caffetteria americana, con svariati tipi di caffè, cappuccini, mocaccini e milkshake. Qui la domenica è possibile gustare un vero brunch all’americana, con tanto di pancake, uova strapazzate, bacon, pane tostato, ma anche brownies, cupcakes e tutto ciò che viene in mente pensando alla colazione Made in Usa. Novità appena introdotta: il brunch vegano della domenica, con piatti realizzati dallo chef fiorentino Cristian Giorni, premiato dal Gambero Rosso.
All’American Dineer è prevista anche una programmazione musicale. Ad aprire il cartellone il concerto a tutto rock ‘n’ roll di The Twisters, band fiorentina formata da batteria, chitarra, contrabbasso, sax e voce. Poi, una sera la settimana, sarà una scuola di ballo swing a fare propria la scena. Presente anche un’area bimbi, arredata come un American Diner in miniatura, con mini-panche imbottite, tavoli a misura di bambino, piscina di palline in cui tuffarsi e perfino un gonfiabile da scalare. Ad intrattenere i mini-clienti ci penserà anche Burghy, la mascotte di 1950 American Diner, presente all’inaugurazione del nuovo ristorante: una tartaruga gigante (2 metri e mezzo di altezza) con un burger al posto del guscio. Per i grandi, invece, c’è la Sporty Room, con mega schermi e divani per seguire tutti gli sport a stelle e strisce, dal rugby a baseball e basket, ma anche le nostrane partite di calcio. Qui c’è posto anche per biliardi, flipper e freccette, in pieno stile Fifties. Un importante investimento per Firenze che darà lavoro a 54 persone.