A- A+
Costume
Limone Piemonte, itinerario sulla spettacolare Alta Via del Sale
ALPI MARITTIME FORTE CENTRALE

Conoscete una strada che  in cinque  ore di bicicletta porta dai 2000 metri al livello del mare?  
Questa strada  esiste. È la Alta Via del Sale nelle Alpi Marittime, che, partendo dalle montagne di Limone Piemonte, arriva a Monesi in  Liguria per unirsi poi alla strada che arriva a San Remo.

E oggi, con le nuove bici supertecnologiche a pedalata assistita, si può compiere il percorso che collega i 2000 metri delle Alpi Marittime alla Riviera Ligure in mezza giornata. 

La parte più spettacolare,  davvero incredibile e unica in questa parte d’Europa, é la vera e propria Alta Via del Sale, una  via sterrata, bianca, scavata lungo il fianco delle montagne in tornanti  vertiginosi e potenti. 

È una ex via militare dell’Ottocento che collegava i forti sabaudi  a controllo del confine francese. Oggi è divisa tra Italia e Francia, mentre i forti,  dopo la seconda guerra mondiale, sono stati assegnati ai nostri “amici” di oltralpe. 

ALPI MARITTIME ALTA VIA DEL SALE   IMG 8089ALPI MARITTIME ALTA VIA DEL SALE
 

In realtà la strada militare coincide in  parte con una via antichissima, millenaria, scavata faticosamente a mano a scopi commerciali tra il Mar Ligure e le Alpi Marittime, che mettevano in contatto con il Piemonte e il Nord Europa. 

Non a caso chiamata  “del sale”, perché era quello il prodotto più prezioso che veniva  portato sulle spalle o a dorso di mulo. 
In pochi altri luoghi si percepisce così prepotente la forza del contrasto. Dal litorale,  con la sua aria che sa di limone e di mimosa, con le sue luci, si passa alla grandiosa bellezza delle montagne. 

Già nel Settecento era una irresistibile attrazione per i primi viaggiatori, un “Grand  Tour”  per quanti cercavano nuovi orizzonti e volevano stupirsi di fronte ai grandi spettacoli della natura.

ALPI MARITTIME COLLE DI TENDA   IMG 0686ALPI MARITTIME COLLE DI TENDA
 

Oggi l’escursione si svolge nella stagione estiva, dopo lo scioglimento delle nevi, ed in autunno, a piedi, in bici, in moto o in macchine idonee. 

Da escludere le utilitarie, consigliabile senz’altro la 4x4. Meglio ancora affidarsi a una  agenzia specializzata come la Cuneoalps di Limone che fornisce macchina e driver. 

Anche perché guidare nella Alta Via  del Sale non è da tutti: il fondo stradale è dissestato,  e, quando non piove, molto polveroso, le pareti di  roccia incombono e soprattutto la corsia stretta costringe a manovre audaci se ci si imbatte in un altro veicolo. Bisogna prenotare il transito sul sito altaviadelsale.com

Nel primo  tratto è affascinante sostare presso i  forti più vicini alla strada, come il Forte Margaria e  il Forte Centrale che, con gli alloggi degli ufficiali, le feritoie, i bastioni massicci e solitari, fanno  immaginare una vita dura, inverni sotto la neve in piena montagna, un’atmosfera da “Deserto dei Tartari”.

LIMONE COLLE TENDA  IMG 0675LIMONE COLLE TENDA
 

Ad ogni tornante panorami spettacolari e sconfinati, cime  e cime in lontananza fino al Monviso, lo spettacolo dei due parchi naturali, il Parco delle Alpi marittime e il Parco del Marguareis, tra Piemonte e Liguria. 

Dopo 40 chilometri si é già a Monesi in Liguria, da lì si scende a Triora, e in pochi chilometri a  San Remo. 
Se l’Alta Via del Sale é forse l’escursione più spettacolare a partire da Limone Piemonte, bisogna sottolineare che Limone stessa ha i suoi must  da non perdere. 

Deliziosa cittadina a 1000 metri di altezza, ultimo avamposto italiano prima del confine francese, centro più importante della valle Vermenagna,  ha una  grande fama di centro sciistico. 

E così si presenta al turista che arriva per la prima volta: case in pietra e legno nel borgo storico, tetti a spiovente, una bella chiesa gotica, viuzze in salita, una corona di boschi e di abeti, vetrine e arredi in stile montano.

Ma da anni Limone punta su altri valori che la candidano a stazione turistica esemplare.
Attenzione all’ambiente, alla ecosostenibilità, alla mobilità dolce, l’hanno inserita da dieci anni nel Consorzio europeo Perle Alpine,  insieme con una serie di cittadine italiane, tedesche, austriache, slovene. 

Quali i “plus” della “perla” Limone? 

Mobilità garantita anche senza auto grazie alla linea ferroviaria, i Citybus & scibus (estate e inverno), la funivia per  le stupende piste della Riserva Bianca e  in estate la telecabina Bottero, (disponibile dal  2022), ideale per escursionisti e biker, la seggiovia Cabanaira con  ganci per portare le bici, il noleggio di e-Bike e MTB, i parcheggi di raccolta per lasciare la macchina a ridosso del paese, gite in autobus gratuite nella stagione estiva.

LIMONE ALTA VIA DEL SALE  IMG 0676LIMONE ALTA VIA DEL SALE
 

Tutte queste scelte rendono Limone un comune virtuoso e attraggono quei turisti sempre più attenti al rispetto dell’ambiente. 

In particolare la diffusione del bike tourism che, auspicabilmente, potrebbe coniugarsi con il trasporto ferroviario, può diventare una  grande chance per il turismo di Limone Piemonte, che, da stazione sciistica invernale, punta a destagionalizzare e attrarre i visitatori durante tutto l’anno. 
Per tutte le escursioni consigliabili le prenotazioni on line su limonepiemonte.it

Senza dimenticare che  i sognatori a occhi aperti non perderanno il “treno delle meraviglie”, luogo del cuore Fai, inserito nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo

Una straordinaria opera dell’ingegno umano, che  in meno di cinquanta chilometri in linea d'aria supera un dislivello di mille metri, e da Limone porta con viadotti aerodinamici e gallerie a Breil sur Roja  in Francia. 

LIMONE COLLEGIATA   IMG 0649LIMONE COLLEGIATA
 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
limone piemontepiemonte





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

motori
Renault, elettrifica il Roland-Garros con la nuova R5 E-Tech

Renault, elettrifica il Roland-Garros con la nuova R5 E-Tech

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.