Maternità, adozione e... chirurgia estetica. Annalisa lascia a bocca aperta i fan nella sua ultima intervista - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:01

Maternità, adozione e... chirurgia estetica. Annalisa lascia a bocca aperta i fan nella sua ultima intervista

Infine, un pensiero su Sanremo: “Potrei pensarci in futuro, ma..."

di Filippo Santi

Annalisa stupisce i fan nella sua ultima intervista

Annalisa si prepara a un autunno di grandi novità. Il 10 ottobre uscirà infatti il suo nuovo album, “Ma io sono fuoco”, un progetto che l’artista racconta sulle pagine dell’ultimo numero di Vanity Fair insieme a riflessioni sulla carriera e sulla sua vita personale.

A pochi giorni dal lancio discografico, la cantante è pronta anche a tornare sul palco: dal 15 novembre prenderà il via il tour “Capitolo I”, che toccherà i principali palasport italiani e che registra già diversi sold out, tra cui Jesolo (debutto), le due date milanesi del 28 e 29 novembre e quella del 13 dicembre a Torino.

Parlando del futuro, Annalisa non esclude l’idea degli stadi: “Se si fosse presentata l’opportunità, non sarebbe stata una tappa bruciata: sono quindici anni che sto sulle scene. È una prospettiva da affrontare con serietà, un obiettivo verso cui guardare. Purtroppo spesso si tende a semplificare e a giudicare in bianco e nero, senza considerare i grigi e il lavoro enorme che c’è dietro a un live”.

L’intervista tocca anche aspetti più personali, come le voci su una presunta gravidanza circolate dopo il matrimonio: “Ho smentito con ironia, ma ho finito per parlarne più di quanto avrei voluto. Credo che serva più tatto quando si affrontano temi delicati come la maternità. Spesso, purtroppo, sono le stesse donne a essere superficiali su un argomento che può nascondere scelte difficili o dolorose. È come se, una volta sposata, fosse scontato che dovessi avere figli”. Quanto all’adozione, la cantante non esita: “Sarebbe una decisione importantissima, che prenderei con tutto il cuore e la mente”.

Tra i temi affrontati anche la chirurgia estetica, sempre più diffusa tra i giovanissimi: “Non ho ancora fatto niente, perché ho paura. Però sono favorevole. Mi spiace solo quando vedo ragazze bellissime che, già da giovani, si cambiano i connotati: forse è un po’ troppo, ma del resto non sono cazzi miei”.

Infine, un pensiero su Sanremo: il ritorno in gara non è nei suoi piani immediati e nemmeno la conduzione. “Potrei pensarci in futuro, ma adesso tutta la mia concentrazione è sulla musica”.