Pascale, quella lettera mai spedita a Marina Berlusconi - Affaritaliani.it

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Pascale, quella lettera mai spedita a Marina Berlusconi

Una lettera di Francesca Pascale a Marina Berlusconi (il cui rapporto si raffreddò improvvisamente) mai spedita, forse non per sua volontà, circa un anno fa in occasione del suo compleanno. La missiva inedita ora viene pubblicata da Alberto Dandolo (che aiutò Francesca a correggere il testo) sul sito Dagospia.

"Cara Marina, le parole hanno un peso e sono "cose", sono macigni che hanno il potere di deviare, a volte, il corso degli eventi e il flusso degli affetti. E' per questa ragione che oggi ho preferito scriverti. In virtù del rispetto che in ogni singola parola ho il dovere di infondere. Ti voglio bene. Questo lo sai già. Marina, il bene vero e' la cosa più semplice e insieme complessa che esista.Volere bene e' un impulso del cuore. Ma è di quello stesso cuore anche una scelta.E la mia stima e il mio sentimento d'affetto per te e' istinto e ragione. Non potrei non amarti. Non amare chi con me e come me ama e amerà per sempre lo stesso uomo.Un uomo che per entrambe è un faro. Un riferimento insostituibile. Un padre. Un compagno. Un consigliere. Una guida. Un amore vero. Mi manchi. Mi manca la verità del nostro affetto sincero. Ti chiedo perdono se ti ho ferito o deluso. Sappi però  che sono sempre stata in buona fede.A volte e' complesso assai rispettare ruoli, aspettative, giudizi, rimbrotti. A volte si sbaglia. Per leggerezza, inesperienza o consigli pretestuosi. Ti chiedo dal profondo del mio cuore e della mia pancia di dare al nostro affetto una seconda possibilità. Ti imploro di non ascoltare voci che, forse, per interesse o smania di potere hanno come unico obiettivo quello di separarci e di metterci l'una contro l'altra. AUGURI Marina. Che sia un giorno di gioia. E che per noi sia l'inizio di un percorso senza filtri, senza terzi, senza parole lasciate macerare nel buco nero del "non detto". Con tutta la stima e la voglia di riabbracciarti.Nuovamente. Con tutta la forza che ho. Con l'amore di sempre.Buon compleanno. Ti voglio bene. Francesca".

Dalla rottura con Marina è iniziato un periodo di inquietudine per Francesca - racconta Dandolo su Dagospia. Era addolorata per non sentirsi accettata, compresa. Spesso fuggiva da sola in Spagna o in Olanda e si concedeva lunghi momenti di solitudine e anonimato. Forse anche per staccare la spina da una vita che in realtà era, seppur dotata, una prigione piena di loschi figuri di seconda fila che hanno approfittato della buona fede di questa ragazza di Fuorigrotta che in realtà non ha mai veramente vissuto la spensieratezza dei suoi anni migliori. Ora Marina può leggere la lettera e magari torneranno a frequentarsi.