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Costume
Prada tra eleganza bon ton e psichedelia

Miuccia Prada mette in scena uno stile conservatore - "ma non borghese", precisa - che cita classici del perbenismo come cappotti, maglioncini, camicie e borsette rigide per farne a pezzi l’estetica da buona famiglia.

PRADA E IL TEATRO CARTESIANO

Per la sfilata Prada Donna Primavera/Estate 2019, AMO trasforma il Deposito - lo spazio più teatrale del complesso della Fondazione Prada - in una cornice polifunzionale per vari generi di performance. Con una serie di interventi sull’architettura stessa, il progetto rivisita il repertorio degli spazi classici del teatro e crea una Terrace, un Parterre e una Balcony, che utilizza per organizzare la sala in funzione di una sfilata. Oltre a offrire al pubblico diverse prospettive da cui assistere all’evento, questi elementi architettonici servono anche a delineare un perimetro all’interno della sala, dando vita a una sorta di dialogo con l’ambiente industriale del Deposito. Entrando, la prima struttura che si incontra è la galleria verde acido, trapassata in modo spettacolare dalla trave bianca simile a una scultura che vuole in qualche modo controbilanciare la Torre, da poco inaugurata. Percorrendo un passaggio si arriva al parterre centrale, suddiviso da una griglia grafica che organizza la disposizione dei posti a sedere e delimita la passerella. La teatralità dell’evento è data dalla dimensione monumentale e dalla cornice scenografica dello spazio principale, che termina visivamente con un palco: un insieme che riprende e reinterpreta il rivestimento strutturale color arancione lungo il perimetro del Deposito, in una sintesi visiva e materiale tra stabilità e provvisorietà. I pouf gonfiabili di Verner Panton, prodotti da VERPAN per PRADA in una riedizione esclusiva dell’iconico pezzo degli anni Sessanta, vanno ad ampliare ulteriormente la gamma dei materiali impiegati per il set. Quasi scompaiono nella luce fioca che delinea il contorno del tappeto in plastica della platea – la stessa plastica riciclabile al 100% utilizzata per la sfilata Prada Uomo in giugno – creando un’atmosfera misteriosa e onirica.

IL NYLON E IL PROGETTO "PRADA INVITES" PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2019


Per la Primavera/Estate 2019, Prada ha invitato un gruppo di creative di grande autorevolezza a livello mondiale, a collaborare all’ideazione di prodotti realizzati nel suo iconico nylon. Un terzetto composto da architetti donna di primissimo piano – Cini Boeri, Elizabeth Diller e Kazuyo Sejima – ha disegnato alcuni pezzi nuovi e unici, realizzati in nylon Prada. Ispirati alle caratteristiche intrinseche del tessuto stesso e alla sua posizione all’interno del patrimonio del marchio, i prodotti rappresentano una nuova evoluzione di ’Prada Invites’, una serie di progetti di collaborazione con importanti protagonisti del design, incentrata sull’universo del nylon Prada e presentata per la prima volta in occasione della sfilata Uomo e Donna Autunno/Inverno 2018. Il concetto alla base di ’Prada Invites’ si fonda sul presupposto dell’intersezionalità nel design e sulla conversazione - dagli esiti imprevisti - tra discipline diverse. Questa seconda edizione sviluppa e perfeziona ulteriormente l’idea di un dialogo creativo. Pur formando un gruppo variegato di identità individuali ben definite all’interno della loro professione, Cini Boeri, Diller e Sejima sono accomunate dalla loro esperienza in quanto donne. Le loro reazioni sono profondamente diverse, ma l’elemento catalizzatore resta lo stesso e pervade tutto il loro lavoro. In questa circostanza si sono riunite per soddisfare la richiesta di creare un capo di abbigliamento o un accessorio femminile, per le altre donne e magari per se stesse. Il risultato diventa un dialogo ideologico che si esprime attraverso la moda; personale, sincero, reale. Tutte caratteristiche associate al nylon di Prada, il funzionale tessuto che ha sovvertito l’idea convenzionale di lusso ed è diventato uno dei materiali fondamentali del marchio. Scritto da donne per le donne, questo nuovo capitolo espone ed espande ulteriormente la crescente attrazione di Prada per le molteplici e variegate rappresentazioni della femminilità di oggi, come viene percepita da una varietà di punti di vista femminili. Qui, questa filosofia si esprime non solo attraverso i prodotti stessi, ma anche attraverso il processo creativo vero e proprio. Il progetto ‘Prada Invites’ è presentato il 20 settembre a Milano all’interno della sfilata Prada Donna Primavera/Estate 2019 – un contesto che funge sia da cornice, sia da sfondo su cui risaltare. In questa sua nuova incarnazione, ‘Prada Invites’ invita a godere il frutto dei processi mentali di alcune fra le voci femminili più stimolanti del design del ventunesimo secolo.

 

 

 

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