Terremoto, 1000 km a piedi dalla Svizzera ad Amatrice per portare un aiuto

"Passo passo senza tremare" è il progetto a sostegno delle popolazione terremotate del Centro Italia, ideato da un medico italiano residente in Svizzera, Elena Rota, con il sostegno dell’associazione “Progetto per la vita onlus” di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo. Un cammino lungo circa 1000 km, da percorrere a piedi partendo da Martigny, nel Canton Vallese, per arrivare ad Amatrice: un percorso che inizia oggi, 24 maggio (a 9 mesi esatti dalle scosse che hanno distrutto Amatrice e gli altri paesi di Lazio, Umbria e Marche), e che si concluderà verso la fine di luglio. Cinquanta tappe giornaliere da 20 km l'una lungo il tracciato della Via Francigena (che nella versione completa parte da Canterbury per arrivare a Roma) con una deviazione finale da Siena verso il Centro Italia.

“Le immagini della nostra bella Italia devastata dal sisma mi hanno particolarmente colpito - racconta Elena Rota, che è specializzata in ginecologia ed ostetricia e da anni lavora da anni all’Hôpital du Valais, l'ospedale di Sion, sempre nel Canton Vallese -. Così durante una serata con amici a Bergamo, la mia città d’origine, ho deciso di trasformare quello che avrebbe dovuto essere un cammino personale in un progetto di solidarietà. L’associazione “Progetto per la vita onlus” ha messo a disposizione il proprio conto corrente per la raccolta fondi a cui ho dato il via prima della partenza e che continuerà per tutto il cammino”.

Non solo. L’ospedale di Sion ha deciso di donare tre ecografi che saranno destinati a tre ospedali diversi del Centro Italia (San Severino Marche, Amatrice e Norcia) e che sono già in viaggio grazie al supporto logistico offerto dalla società di trasporti GSI Transport & Service di Cervia.

I soldi raccolti saranno destinati all’associazione “Alba dei Piccoli passi”di Amatrice che ha dei progetti destinati ai più piccoli e intende costruire anche un asilo.

Sarà possibile seguire il percorso di Elena Rota sul web, grazie alla pagina Facebook "Passo Passo senza tremare" (clicca qui) e al diario quotidiano che terrò sul quotidiano online Bergamonews, ma anche via radio grazie ai collegamenti con Radio Francigena.