Battisti, arresto confermato. Lui: "Non temo di essere estradato" - Affaritaliani.it

Cronache

Battisti, arresto confermato. Lui: "Non temo di essere estradato"

Cesare Battisti, il giudice conferma l'arresto. Il governo italiano al lavoro per riportarlo in patria.

Il giudice federale dello Stato brasiliano del Mato Grosso do Sul, Odilon de Oliveira, ha deciso che il terrorista Cesare Battisti, condannato a 4 ergastoli in Italia, dovra' restare in carcere perche' ha tentato di lasciare il Paese e scappare in Bolivia, quando ieri e' stato fermato a Corrumba. Battisti temeva di essere estradato in Italia dopo il cambio di politica nel Paese che ha visto l'elezione alla presidenza di Michel Temer, dopo l'impeachment di Dilma Rousseff, erede di quel Inacio Lula da Silva che nel 2010, garanti' a Battisti di restare in Brasile e - contro il parere dei giudici - decise di non estradarlo in Italia. Il 25 settembre scorso il governo italiano aveva presentato una nuova richiesta di estradizione che Temer insieme ai ministri della Giustizia e degli Esteri, sono pronti ad accogliere.

Formalmente Battisti e' stato fermato ieri nella citta' di confine perche' trovato con un'ingente somma di denaro (6.000 dollari e 3.000 euro) che non aveva denunciato al momento di tentare di passare nella Bolivia di Evo Morales. Un reato in Brasile.

La misura del giudice Odillon si limita alla detenzione preventiva. Magistrato che ha disposto che della situazione di Battista siano informati sia la Commissione per i Rifugiati (Conare) che la Corte Suprema Federale, entrambe titolate a decidere sullo status del terrorista in Brasile, che potrebbe perdere la qualifica di rifugiato politico ed essere estradato in Italia dopo 36 anni di fuga tra Messico, Francia e Brasile.

La polizia stradale di Corrumba - riferisce O Globo - aveva inizialmente fermato Battisti che si trovava con altri due uomini in un auto a Corrumba. Poi lo ha lasciato proseguire ma ha chiesto l'intervento della polizia federale che lo ha arrestato quando Battisti ha preso un taxi boliviano per farsi portare nel Paese confinante.

Brasile, al momento e' stato incriminato di trasporto all'estro non autorizzato valuta: aveva con se' 6.000 dollari e 3.000 euro.

Battisti: alla polizia "non temo di essere estradato in Italia"

"Non temo di essere estradato in Italia malgrao la recente richiesta del governo Italiano". Cosi' il terrorista dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo) Cersare Battisti, condannato a 4 ergastoli in Italia, ha dichiarato alla polizia federale brasiliana, che lo ha arrestato ieri mentre tentava di fuggire in Bolivia.

Battisti, scrive il quotidiano Esatadao, spiega di sentirsi ancora protetto dal decreto dell'ex presidente Inacio Lula Da Silva che il 31 dicembre 2010 si oppose all'estradizione. Battisti e' stato arrestato ieri a Corrumba vicino al confine con la Bolivia, trovato in possesso di 6.000 dollari e 1.300 euro, non dichiarati e per questo fermato.    Il 25 settembre il governo italiano aveva richiesto l'estradizione di Battisti ed il presidente Michel temer, sostenuto dai ministri della Giustizia e degli Esteri di Brasilia.