Brasile, Bolsonaro: Battisti nascosto da un amico o all'estero

Cesare Battisti "e' nascosto da qualche suo compagno o ha lasciato il Brasile". Il presidente brasiliano eletto, Jair Bolsonaro, ha ammesso che l'ex terrorista potrebbe essere riuscito a scappare all'estero, mentre, secondo i media locali, i legali di Battisti, contattati dalla polizia che ha loro proposto di negoziare la resa, dicono di non avere notizie del loro assistito. "Cesare Battisti - ha ricordato Bolsonaro, che si insediera' il 1 gennaio - e' un terrorista che faceva parte dei Proletari armati per il comunismo, ha assassinato quattro cittadini italiani, e' stato processato e condannato ed e' riuscito a fuggire in Francia, la sua situazione non era buona ed e' poi e' venuto in Brasile". Bolsonaro si e' congratulato con il suo predecessore, Michel Temer, per aver firmato il decreto di estradizione. Secondo quanto rivelato dal portale G1 della Globo, il Comando della polizia federale vorrebbe organizzare una resa e per questo ha contattato telefonicamente i legali dell'ex membro dei Pac per negoziarla. Ma gli avvocati hanno sostenuto di non avere contatti con il loro assistito. Nel corso della telefonata, la polizia avrebbe esortato i legali ad evitare "grandi scandali", proponendo loro una soluzione simile alla resa del medium Joao de Deus, accusato di abusi sessuali da piu' di 500 donne. Il guru si e' consegnato domenica scorsa ad un incrocio stradale, dopo aver dato appuntamento alla polizia. Nonostante le ammissioni di Bolsonaro, il ministro per la Sicurezza pubblica, Raul Jungmann, ha espresso ottimismo e si e' detto fiducioso nella cattura. Anzi, Jungmann ha detto di "non avere dubbi" in proposito. "Finiremo per essere trovarlo", ha detto. Di questo non sembrano troppo convinti i servizi di intelligence internazionali, almeno secondo quanto dichiarato da un ex magistrato, Walter Maierovitch, secondo il quale la "convinzione" degli 007 e' che Battisti si trovi in Bolivia, dove, ha aggiunto, e' in ottimi rapporti con il vicepresidente, Garcia Lineira. 

Battisti, avvocato generale Brasile: subito in Italia dopo arresto

Cesare Battisti, se arrestato in Brasile, sara' estradato subito in Italia. Lo ha dichiarato - in un'intervista al 'Messaggero' - l'avvocato generale brasiliano, Grace Mendonca, convinta che la decisione del presidente Michel Temer sia "totalmente supportata dal giudice Luiz Fux del Supremo tribunal federal". Quindi, se l'ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo (Pac) dovesse essere fermato "la questione giuridica e' risolta e sara' subito restituito all'Italia". Mendonca si mostra ottimista anche in caso di arresto fuori dal Brasile: "Esiste un mandato di cattura. Una volta fermato, in qualsiasi Paese si trovi, speriamo che sia restituito al Brasile affinche' possa essere estradato in Italia". L'avvocato generale smentisce inoltre che Battisti non possa essere estradato perche' sposato con una cittadina brasiliana e padre di un bambino brasiliano. "Lo stesso Tribunal federal supremo, seguendo le nostre argomentazioni, ha riconosciuto che tale requisito non impedisce l'estradizione".