Il garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà nel suo report parla di un aumento di focolai all’interno delle carceri di Trieste, Milano-Opera, Milano San Vittore, Bollate, Monza, Busto Arsizio, Bologna, Sulmona, Regina Coeli a Roma e Napoli-Secondigliano.
All’interno del carcere di Bologna, un’iniziativa “Natale Liberi Dentro” animerà attraverso la radio le giornate del 24 e 25 dicembre. Come riporta Repubblica, l’intenzione dei volontari è “quella di non lasciare il vuoto delle festività nelle camere detentive nel periodo di maggior isolamento”.
Le maggiori misure restrittive dovute al Covid-19 hanno infatti imposto ai detenuti della Casa circondariale della Dozza la rinuncia a tutte le attività che si tenevano all’interno del carcere: da quelle formative e scolastiche a quelle culturali e sportive.
Se il Garante nazionale per i diritti parla di dati "non incoraggianti, rispetto alla diffusione del virus", a cercare di fare compagnia ai detenuti e rendere meno dure queste giornate di festa saranno le voci di insegnanti, volontari, operatori e tante altre persone.
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