Chiara Petrolini, le amiche in aula: "Alcol e droga con lei la sera prima del parto" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:42

Chiara Petrolini, le amiche in aula: "Alcol e droga con lei la sera prima del parto"

Sarà ascoltato anche il ragazzo che andò a New York con la ragazza accusata di aver sepolto in giardino i suoi figli

di Marco Santoni

Chiara Petrolini, le amiche raccontano in aula il giorno (anomalo) prima del parto

Chiara Petrolini è a processo con la terribile accusa di avere partorito e ucciso i suoi neonati e poi di averli sepolti in giardino nella sua casa in provincia di Parma. Per ricostruire le dinamiche di quei tragici giorni saranno ascoltate in aula anche le persone a lei più vicine, come le amiche e il ragazzo che l'accompagnò in un viaggio a New York. Sono stati loro, infatti, gli ultimi ad averla vista prima del parto e dell'uccisione dei suoi due neonati, poi sepolti in giardino. I fatti risalgono al maggio 2023 e all'agosto 2024. A testimoniare davanti alla Corte d’assise di Parma - riporta La Repubblica - saranno quattro amiche di Chiara. Due di loro hanno avuto il permesso da parte del tribunale di andare a trovare la giovane a casa in giorni stabiliti.

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Il quinto teste è il figlio della coppia che partì per New York con i Petrolini, il 9 agosto 2024, due giorni dopo il secondo parto e l’uccisione del neonato seppellito accanto al primo bambino. Il processo è iniziato nel giugno scorso. Chiara Petrolini è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nella villa di famiglia. Le testimonianze si concentrano in particolare sul secondo parto avvenuto il 7 di agosto 2024. La sera prima, il 6 agosto, Chiara Petrolini era stata a una cena in casa di una delle sue migliori amiche, c’era anche un ragazzo.

“Abbiamo bevuto birra, mangiato qualche crostino e patatine – ha messo a verbale la ragazza sentita dai carabinieri –. Abbiamo bevuto un paio di birre a testa, Chiara una in più di noi. Dai messaggi ricordo che abbiamo fumato marijuana, una sola canna in due, lo abbiamo fatto io e Chiara". E quando i carabinieri del comando provinciale di Parma le hanno chiesto se secondo lei Chiara era incinta, lei ha risposto: “Per me è impossibile. Sono sicura che se lo fosse stata me ne avrebbe sicuramente parlato”.

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