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Cronache
Coronavirus,nodo sull’app per il monitoraggio.Zaia chiede lo stop alla privacy

Coronavirus: Zaia, utile sospensione privacy per monitoraggi

"Sono convinto che in questo momento bisognerebbe sospendere le norme sulla privacy  e lasciare ai sistemi sanitari di essere un po' più liberi. Sulla tracciabilità degli spostamenti con sistemi intelligenti abbiamo ricevuto disponibilità e soluzioni da molti Paesi del mondo ma allo stato attuale il sistema migliore è puntare sul senso civico". Così il presidente del Veneto Luca Zaia rispondendo ai giornalisti nel corso di un punto stampa dedicato all'emergenza coronavirus. 

Coronavirus: Pisano, testiamo app ma privacy va tutelata

“Dobbiamo fare in fretta, il ministero della Salute si occuperà della telemedicina, noi faremo una short list delle app di data analytics, le decisioni verranno assunte nella collegialità del governo, ciascuno per le proprie competenze”. Lo dice la ministra dell’Innovazione Paola Pisano in un’intervista al 'Corriere della Sera'. "Le app di tracciamento dei contatti hanno attirato molto l’attenzione, ma sono solo la punta dell’iceberg”, sottolinea Pisano, mentre per il Paese l’importante innanzitutto è la raccolta dei dati, “anche quelli comunicati in modo volontario e anonimizzato, come accade sul sito americano Healthweather” dove – appunto – i cittadini possono dare indicazioni sul loro stato di salute e si possono vedere anche le zone in cui salgono ondate anomale di febbre, anche se, aggiunge la ministra, “non bisogna pensare che un’app sarà la soluzione di tutto” perché “dobbiamo essere prudenti, testarla e valutare sopra quale soglia è statisticamente rilevante”. Quanto alla tutela della privacy, “dobbiamo porci questa domanda e assicurarci che le deroghe finiscano con l’emergenza e tutti i dati vengano cancellati”.

CORONAVIRUS: SILERI, 'CONTACT TRACING UTILE MA NEL RISPETTO DEI DATI SENSIBILI' 

"Come ha detto il garante della privacy non si tratta di applicare modelli pericolosi ma di farlo nella misura in cui questi modelli contengono il contagio. Qualsiasi App si voglia applicare per il contact tracing, bisogna farlo nel rispetto dei diritti dei cittadini. Questo modello di screening sanitario e di tracing avrà una forte utilità nel controllo di eventuali focolai quando progressivamente si tornerà in attività". Lo afferma in un'intervista al Manifesto Pierpaolo Sileri, medico chirurgo e viceministro alla Sanità, parlando della possibilità di adottare i modelli cinese o coreano per rintracciare tutti quelli che sono venuti in contatto con le persone contagiate. "Il modello di contagio coreano - spiega Sileri - è avvenuto in maniera diversa dal nostro. Con le precauzioni dovute, si possono congegnare modelli di tracciamento utili al dato che ci interessa e rispettosi dei dati sensibili; con i quali i cittadini si sentano parte attiva". 

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