A- A+
Cronache
Coronavirus, parrucchieri si incatenano: "Conte sa che significa star fermi?"

Coronavirus, i parrucchieri a Padova si incatenano: “Conte, sa che significa star fermi 3 mesi?”

"Presidente, con il lavoro del nostro salone vivono sei famiglie. Noi stiamo continuando a pagare stipendi, bollette, affitto etc e lei ci dice che dovremo stare chiusi fino a giugno? Noi eravamo già pronti a riaprire in sicurezza, abbiamo anche investito in mascherine, gel, distanziatori e pensavamo di poter ripartire anche con uno o due clienti al giorno". Così uno dei due titolari di un negozio di parrucchiere di Padova che in segno di protesta si sono incatentati dopo l'annuncio dei presidente Conte su una possibile riapertura delle attività dei parrucchieri a giugno. Ma le proteste della caegoria arrivano anche dal Sud Italia, nello specifico da Napoli:

Coronavirus, un parrucchiere che denunciò il pizzo: "Per noi solo i debiti, la fame o il suicidio"

Ma le proteste della categoria arrivano anche dal Sud Italia, nello specifico da Napoli: Salvatore Castelluccio, parrucchiere napoletano che denunciò le estorsioni della Camorra, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Cosa succede in città" condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus. "Ho chiuso l'attività a Napoli e tuttora vivo sotto scorta, dopo 5 anni dalla mia denuncia -ha affermato Castelluccio-. Ho ricominciato l'attività a Sorrento. Non credevo che dovessimo aspettare giugno per la riapertura. A noi parrucchieri lo Stato ha dato 3 opzioni: indebitarci, fare la fame o suicidarci. Stare 3-4 mesi chiusi significa poi riaprire un negozio con i debiti. Noi ci siamo già attrezzati per riaprire. Non capisco che non riaprano i parrucchieri e circolino i mezzi pubblici con decine di persone, poi ci sono tutti i negozi di alimentari, i fruttivendoli dove ci sono le file e non si rispettano le distanze di sicurezza e non ci sono le mascherine. Io per 3 mesi d'affitto dovrei pagare 4mila euro e lo Stato ci manda per marzo 600 euro. Loro spendono tutti questi soldi, hanno preso questo scienziato Colao che fa le regole, ma secondo me non va bene perchè ci vuole un addetto del settore. Uno come Colao che ne sa dei parrucchieri, dei salumieri? Il problema è che Conte non è un imprenditore, ragiona in un altro modo, secondo me deve tornare a fare l'avvocato. Noi parrucchieri ci stiamo organizzando per fare una rivolta perchè non si può andare avanti così. Avevo fatto la richiesta per i 25mila euro, l'ho fatta bloccare dal commercialista perchè se io faccio questo prestito non so se lo posso pagare o meno e magari mi ritrovo pure come cattivo pagatore". 

CORONAVIRUS, ZAIA: 'APPELLO A GOVERNO, AIUTI PARRUCCHIERI E BARBIERI'

E anche il presidente di Regione Veneto che interviene nel merito: "E' necessario dare una risposta alle categorie dei parrucchieri, estetisti, barbieri sono artigiani e hanno diritto ad avere delle risposte. Faccio un appello al Governo: stabiliamo quali sono le regole per mettere in sicurezza la nostra vita, definiamo delle regole minimali e facciamole anche per queste categorie di artigiani", ha sottolineato Luca Zaia nel corso del punto stampa alla Protezione Civile a Marghera. "Nei negozi di parrucchieri, barbieri, estetisti si lavori su appuntamento, si faccia entrare poca gente, si usi il distanziamento, si preveda all'ingresso gel per igienizzare le mani, si entri con la mascherina, l'esercente usi mascherina e guanti. Non serve scrivere una Treccani. E' evidente che siamo in balia delle onde: parrucchiere, barbiere, estetista, potrebbero usare la mascherina adesiva che ha inventato un  artigiano veneto", ha sottolineato. 

 

 

 

 

Commenti
    Tags:
    coronavirusparrucchieriprotesta parrucchieri
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Annalisa e Rose Villain insieme, la coppia che non ti aspetti: ecco la foto che impazza sui social

    Guarda la gallery

    Annalisa e Rose Villain insieme, la coppia che non ti aspetti: ecco la foto che impazza sui social

    
    in vetrina
    Nuovo "re dei vini", la bottiglia di rosso da 15 mila euro è tutta italiana

    Nuovo "re dei vini", la bottiglia di rosso da 15 mila euro è tutta italiana





    motori
    Renault Symbioz: innovazione e tradizione nel segmento C

    Renault Symbioz: innovazione e tradizione nel segmento C

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.