Disse che la Pascale era lesbica. Michelle Bonev indagata per stalking
"Il pm dott. Eugenio Albamonte ha lungamente sentito in qualità di persona offesa la signora Franceca Pascale in merito alla querela presentata contro la signora Boneva". Lo riferisce l'avvocato Licia Polizio, che assiste la signora Pascale sia in sede penale che civile. "Ci troviamo di fronte - ha detto il legale - ad un classico caso di cyber stalking. La mia assistita ha ribadito innanzi al pm che le condotte persecutorie reiterate dalla signora Boneva tramite il suo blog e i più noti social network ed organi di informazione, le hanno inflitto uno stato di ansia tale da modificare le proprie abitudini di vita".
Lo scorso gennaio, l'attrice bulgara Michelle Bonev, era stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di diffamazione nei confronti di Francesca Pascale. La compagna di Silvio Berlusconi l'aveva querelata parlando di "una vera e propria azione persecutoria" nei suoi confronti, messa in atto attraverso la stampa e i social network. Nel corso di un'intervista concessa nell'ottobre del 2013 al programma Servizio Pubblico condotto da Michele Santoro, la Bonev aveva dichiarato di avere ottenuto i contratti per i suoi ultimi lavori televisivi e cinematografici grazie ad un'amicizia intima con Berlusconi e con la sua fidanzata: "Vanno sui giornali, dicono che sono una coppia, ma non è vero - aveva detto - lei è lesbica, io sono stata con lei, non una volta, avevamo un rapporto", aveva sentenziato la Bonev davanti alle telecamere, alzando un vero e proprio polverone. Le accuse, nei mesi successivi, sarebbero state ripetute in blog e social network. Da qui l'accusa di cyber stalking.