Cronache
Francia, profugo accoltella insegnante: "Sono dell’Isis"
A un mese dalle stragi del 13 novembre torna l'incubo terrorismo a Parigi, stavolta nella forma dell'attacco di un cane sciolto a una scuola. Un uomo con il volto coperto da un passamontagna e' entrato in una classe di una scuola materna in una banlieue a nord di Parigi e, dopo aver evocato l'Isis, ha accoltellato un insegnante. E' accaduto a Aubervilliers, nel dipartimento di Saint-Denis, lo stesso che il mese scorso era stato teatro del blitz della polizia francese a caccia del commando stragista.
Poco dopo le 7:15 l'uomo, che indossava dei guanti, una tuta da imbianchino e calzature militari, e' entrato nella scuola materna Jean Perrin. Secondo una testimonianza ha urlato "sono l'Isis, e' un avvertimento", prima di scagliarsi contro il maestro 45enne, colpito con un taglierino e un paio di forbici alla gola e ad un fianco. Poi si e' dileguato e mentre la vittima e' stata portata in ospedale in condizioni non gravi, si e' scatenata una caccia all'uomo alla ricerca dell'aggressore. A indagare sull'accaduto e' l'antiterrorismo. Nel numero di novembre della rivista dell'Isis in lingua francese Dar-al-Islam , il gruppo jihadista aveva denunciato il sistema dell'istruzione pubblica francese, esortando a colpire i suoi insegnanti "nemici di Allah", accusati di divulgare i "mali secolari dell'apprendimento".
In Francia e' ancora in vigore lo stato d'emergenza, proclamato dopo gli attentati del 13 novembre a Parigi. Per questo le misure di sicurezza sono state rinforzate con l'introduzione del divieto di assembramenti e di parcheggiare davanti alle scuole e l'aumento di pattuglie davanti agli edifici scolastici. Il ministro dell'Educazione, Najat Vallaud-Belkacem, giunto sul luogo dell'aggressione, ha assicurato che le misure di sicurezza "saranno ulteriormente rafforzate". La scuola oggi e' stata chiusa e riaprira' domani. Nel marzo del 2012 era stata colpita dal terrorismo un'altra scuola francese. A Tolosa, nel sud del Paese, il jihadista Mohamed Merah, attacco un istituto ebraico uccidendo un professore e tre bambini.
Intanto in Svezia un tribunale ha condannato due uomini all'ergastolo per "crimini terroristici", in relazione a due omicidi commessi in Siria nel 2013. Hassan al-Mandlawi, 32 anni, Al-Amin Sultan, 30, entrambi di nazionalita' svedesi, sono stati giudicati a Goteborg, nel sud-ovest del paese, per coinvolgimento nella decapitazione di due persone ad Aleppo, nel nord della Siria.