Il Papa agli imprenditori: "Dite no a disonestà e raccomandazioni" - Affaritaliani.it

Cronache

Il Papa agli imprenditori: "Dite no a disonestà e raccomandazioni"

Si e' concluso con un lungo applauso il 'Giubileo dell'Industria': Confindustria ha incontrato per la prima volta nella sua storia il Papa, in una sala Nervi affollata. Il Pontefice e' stato accolto dall'Ave Maria eseguita dall'Orchestra del conservatorio di Santa Cecilia e attraversando l'aula 'Paolo VI' ha salutato con affetto le famiglie presenti e in particolare i bambini.

L'udienza si e' aperta con l'intervento del leader di Confindustria, Giorgio Squinzi e i saluti di Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit ed Emma Marcegaglia, presidente di Eni. Dopo il suo discorso Bergoglio si e' intrattenuto a lungo con le prime file presenti in sala. A sinistra, guardando il palco, il presidente Squinzi, accompagnato dalla moglie e dai suoi nipotini che Francesco ha accarezzato affettuosamente, Emma Marcegaglia, Federico Ghizzoni e il comitato di presidenza degli industriali.

A destra un gruppo di malati e disabili, imprenditori e familiari. Si tratta di un evento eccezionale, non era infatti mai avvenuto in 106 anni dell'associazione. Circa 7.000 imprenditori, grandi e piccoli, volti noti e meno noti, hanno ascoltato attentamente le parole del Pontefice che ha invitato a mettete al centro delle imprese la persona e le famiglie, a prestate attenzione ai valori e a non essere schiavi del profitto e del consumismo. A non scartare dunque i lavoratori di domani, i giovani, ne' quelli di ieri, gli anziani. Squinzi ha sottolineato come il binomio fede e impresa sia "centrale" in una societa' incerta. "L'impegno delle imprese", con la consapevolezza di tutti i limiti, "e' un bene prezioso, una dote impotante su cui costruire", ha detto, aggiungendo che "le radici delle aziende vanno cercate nel duro lavoro e nel giusto profitto".

Il presidente di Eni, Emma Marcegaglia ha sottolineato l'impegno della societa', in modo particolare in Africa, "per accompagnare lo sviluppo economico e la formazione: dare accesso all'energia e' una priorita' per l'azienda". Inoltre Marcegaglia ha ricordato che l'insegnamento di Papa Francesco incoraggia Eni ad andare avanti come impresa "responsabile" in un mercato competitivo. Ghizzoni infine ha voluto ricordare che "fare banca non significa fare soldi con la finanza, ma avere cura del risparmio e supportare le imprese e le famiglie, cosa che legittima questo mestiere. Inclusione, sostenibilita' e responsabilita' sono le parole chiave per le banche e per le imprese". Prima della vera e propria udienza si sono susseguite una serie di testimonianze degli imprenditori, con un momento di riflessione sul binomio fede e impresa.