Intercettano fedelissimo Messina Denaro. Scoprono l'orrore: pedofilo seriale

Intercettano fedelissimo Messina Denaro. Scoprono l'orrore: pedofilo seriale

La Dda di Palermo che indaga sul super boss Messina Denaro, numero uno della mafia e latitante, si è imbattuta in un suo fedelissimo: Vincenzo Spezia. Ore di registrazioni delle sue telefonate per capire i suoi movimenti, nella speranza che gli indizi portassero all'uomo più ricercato del mondo. Ma, invece, - si legge sul Fatto Quotidiano - i Ros riascoltando i nastri hanno scoperto l'orrore. Il fedelissimo di Messina Denaro non solo si occupava di attività mafiose ma era anche un pedofilo seriale, abusava di bambini.

Delle tre piccole vittime, - prosegue il Fatto - due bambini e una bambina di 9 anni, solo due maschi finora sono stati identificati. Condotte gravissime che hanno indotto il procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Paolo Guido, a disporre il fermo di Vincenzo Spezia, fedelissimo di Messina Denaro, capomafia di Campobello di Mazara dopo la morte del padre Nunzio. Spezia è stato scarcerato nell'estate del 2019 dopo aver scontato una condanna a 21 anni per droga e mafia. Le violenze sessuali sono avvenute in campagne isolate.