Garlasco, Sempio dai pm per l'interrogatorio. Le nuove prove: "Era nella villetta" - Affaritaliani.it

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Garlasco, Sempio dai pm per l'interrogatorio. Le nuove prove: "Era nella villetta"

L'indagato dovrà dare spiegazioni su cinque elementi mai considerati prima

di redazione

Garlasco, la convinzione dei pm che stravolge tutto. Sempio e i nuovi cinque elementi

Per l'omicidio di Garlasco quella di oggi potrebbe essere la giornata chiave per chiarire diversi aspetti di questa intricata vicenda giudiziaria legata alla morte di Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007. Per il delitto è stato condannato in via definitiva a 16 anni il fidanzato della vittima, Alberto Stasi. Ma ora le nuove indagini stanno puntando su altro, con tracce di Dna mai analizzate prima e testimonianze che potrebbero stravolgere totalmente l'attuale quadro della situazione. Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, è stato iscritto nel registro degli indagati e oggi dovrà fornire spiegazioni ai pm durante l'interrogatorio. Gli inquirenti - riporta Il Corriere della Sera - dovrebbero infatti svelargli almeno parte degli elementi scovati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano in questi mesi di lavoro.

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In contemporanea saranno ascoltati anche Alberto Stasi e il fratello di Chiara, Marco Poggi proprio per verificare le tre versioni dei fatti. Le nuove prove - in base a quanto risulta a Il Corriere - collocherebbero l’allora 19enne, la mattina del 13 agosto 2007, all’interno della villetta di via Pascoli. In attesa dei risultati dell’incidente probatorio su quella traccia genetica che ha di fatto riaperto il caso (il Dna scovato sotto le unghie di Chiara, che per la Procura apparterrebbe proprio a Sempio), gli presenteranno e gli chiederanno spiegazioni su quattro o cinque elementi che — perché mai considerati, perché rianalizzati, o riletti alla luce del nuovo scenario — lo geolocalizzano sulla scena del crimine.

Altra mossa sarebbe quella di rileggerne la dinamica, attraverso una nuova analisi delle tracce di sangue con cui si stabilì: che i primi colpi furono inferti a Chiara all’ingresso; il successivo trascinamento; la seconda aggressione; infine, il corpo gettato per le scale che portano in cantina.

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