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Palermo, violentata da 7 uomini ma inguaiata da un audio: "Ero consenziente"
Il colpo di scena che potrebbe riaprire il caso, dopo le pesanti condanne

Palermo, clamorosa riapertura del caso della giovane stuprata dal branco?
Uno dei casi di cronaca che fece più discutere e indignare nel 2023 fu quello della ragazza 19enne di Palermo che denunciò di essere stata violentata dal branco, abusata da sette ragazzi che condivisero anche i video in chat. Per questo drammatico evento ci fu un processo e i colpevoli subirono anche condanne pesanti. Ma a distanza di due anni spunta un audio - riporta Il Corriere della Sera - che potrebbe rimettere tutto in discussione. Sei dei sette soggetti coinvolti sono stati condannati in via definitiva. Il possibile colpo di scena arriva da una registrazione fuori onda. All’autore di un podcast locale, la giovane avrebbe raccontato al telefono di essere stata consenziente.
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Si tratterebbe - prosegue Il Corriere - di un dietrofront tutto da capire che potrebbe essere utilizzato dai legali degli accusati condannati a pene pesantissime, sei come detto addirittura con sentenze definitive. Gli avvocati, che proprio sul presunto consenso della vittima avevano improntato le difese, sarebbero intenzionati a chiedere la revisione del processo. Ma mai come in questo caso, vista la complessità, i condizionali sono d’obbligo.