Cronache
Papa Francesco: agire fattivamente in aiuto a migranti e bambini
Nel suo Messaggio di Natale, Papa Francesco ha chiesto oggi "pace per chi ha perso una persona cara a causa di efferati atti di terrorismo, che hanno seminato paura e morte nel cuore di tanti Paesi e citta'".
"Pace non a parole, ma fattiva e concreta" ha chiesto Papa Francesco per "i nostri fratelli e sorelle abbandonati ed esclusi, a quelli che soffrono la fame e a coloro che sono vittime di violenze. Pace ai profughi, ai migranti e ai rifugiati, a quanti oggi sono oggetto della tratta delle persone". "Pace - ha aggiunto il Papa - ai popoli che soffrono per le ambizioni economiche di pochi e l'avida ingordigia del dio denaro che porta alla schiavitu'. Pace a chi e' segnato dal disagio sociale ed economico e a chi patisce le conseguenze dei terremoti o di altre catastrofi naturali. Pace ai bambini, in questo giorno speciale in cui Dio si fa bambino, soprattutto a quelli privati delle gioie dell'infanzia a causa della fame, delle guerre e dell'egoismo degli adulti". "Pace sulla terra - ha continuato Papa Bergoglio - a tutti gli uomini di buona volonta', che ogni giorno lavorano, con discrezione e pazienza, in famiglia e nella societa' per costruire un mondo piu' umano e piu' giusto, sostenuti dalla convinzione che solo con la pace c'e' la possibilita' di un futuro piu' prospero per tutti". "Cari fratelli e sorelle - ha poi concluso - un bambino e' nato per noi, ci e' stato dato un figlio: e' il Principe della pace. Accogliamolo!".