Pedofilia, il Papa cambi il diritto canonico e apra ai preti sposati
Suicida prete cattolico in Francia per molestie. Il Papa dovrebbe cambiare il diritto canonico...
Ogni giorno pare che un nuovo scandalo o problema sessuale si abbatta sulla Chiesa cattolica. La frequenza è preoccupante. La vicenda degli abusi sessuali in generale e ai minori in particolare è nota da anni, ma ultimamente si è particolarmente esacerbata dopo la presentazione del dossier Viganò, a cui è seguito lo scandalo sul Coro della Cappella Sistina e da ultimo, oggi, la notizia del suicidio di un prete cattolico in Francia, accusato (anche se senza una denuncia formale) di molestie sessuali da parte della madre ai danni della sua bambina.
A questo punto Papa Francesco dovrebbe seriamente e prontamente pensare di rivedere il codice canonico per quanto riguarda la norma relativa al celibato dei preti.
Infatti, in altre confessioni cristiane, come quella protestante o ortodossa, il celibato non è obbligatorio. Anzi, tra gli ortodossi, i preti devono necessariamente essere sposati.
Ed è proprio agli ortodossi occorre guardare se si vuole mettere argine ad un fenomeno che sta distruggendo la Chiesa cattolica.
La sessualità è una forza troppo potente per essere regolamentata, vietandola.
Papa Francesco finora ha parlato molto, scritto poco ma cambiato nulla, ed è questo che gli si rimprovera sempre più frequentemente.
Se non si mette mano al codice canonico, tutto rimane in un piano di nebulosità e vaghezza e questo non aiuta certo a risolvere il problema.
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