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Cronache
Punta Perotti, la Corte di Strasburgo condanna l'Italia. Salvini: va chiusa

Nella confisca dell'ecomostro di Punta Perotti a Bari, poi demolito, l'Italia ha violato il diritto di proprieta' perche' ha agito in assenza di una condanna penale dei titolari. Lo afferma la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, che ha deciso oggi sul ricorso presentato dalla società Giem srl.

In una decisione a maggioranza, con 15 voti favorevoli e due contrari, i giudici della Cedu hanno stabilito che la societa' non e' stata parte di alcun procedimento e che cio' viola il principio secondo cui non si puo' essere puniti per responsabilita' penali altrui: nel caso specifico, la societa' ha subito una confisca senza che alcun addebito fosse stato formalizzato nei suoi confronti per l'illecito sviluppo edilizio delle aree di sua proprieta'.
 

Punta Perotti: Salvini contro Corte Strasburgo, da chiudere
 

"La Corte di Strasburgo condanna l'Italia e difende gli eco-mostri e la cementificazione selvaggia? Ennesima prova del fatto che certe istituzioni dovrebbero essere chiuse". Ad affermarlo e' il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini.

 

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punta perotticorte strasburgo
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