Quadri falsi attestati come autentici, Sgarbi prosciolto dall'accusa
Sgarbi era stato accusato dalla Procura di Roma di aver autenticato false opere d'arte attribuite all'artista De Dominicis
Quadri falsi attestati come autentici, Sgarbi prosciolto: il giudice fa cadere le accuse "il fatto non costituisce reato". Per il critico d'arte non c'erano dubbi
Il gup di Roma ha disposto il non luogo a procedere per il critico d'arte accusato dalla Procura di Roma di avere certificato come autentici alcuni lavori riconducibili all'artista Gino de Dominicis, ritenuti falsi dal nucleo di Tutela del patrimonio artistico dei carabinieri. Il giudice ha fatto cadere le accuse perché il fatto non costituisce reato così come per la posizione di Duccio Trombadori. Il gup ha, contestualmente, rinviato a giudizio altre 19 persone coinvolte nel procedimento fissando il processo al prossimo 21 dicembre.
"Non ho mai avuto dubbi sull'esito di questa vicenda giudiziaria, né potevo averne: le opere erano autentiche, non c'erano dubbi in merito", ha affermato all'Adnkronos Sgarbi commentando il 'non luogo a procedere' stabilito dal giudice nel procedimento che lo vedeva accusato dalla Procura di Roma di aver autenticato false opere d'arte attribuite all'artista anconetano Gino De Dominicis, scomparso nel 1998.
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