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Resinovich, Visintin choc: "Ho pensato al suicidio". Sterpin: "Nessuno parla del polline, Lilly uccisa in casa"
Botta e risposta tra il marito e l'amante: nuovi dettagli sulla morte

Resinovich, le macchie gialle e gli animali selvatici: nuovi dettagli inediti
Sulla morte di Liliana Resinovich emergono nuovi dettagli inediti. Li svela il presunto amante della donna in tv. Claudio Sterpin non ha dubbi: "Lilly è stata uccisa in casa e poi portata in quel bosco". L'amico speciale della vittima cita alcuni particolari fin qui poco considerati. Sugli indumenti e le suole delle scarpe della donna erano presenti tracce gialle che gli inquirenti avrebbero indicato come polline. Ciò rinforzerebbe la tesi sul corpo conservato altrove prima di essere rilasciato nel boschetto. Lo ribadisce il dottor Bressi a Il Piccolo: "Il cadavere era proprio lungo una pista battuta dai cinghiali, ma anche dalle volpi, per raggiungere il parco". Eppure, nessun segno da parte della fauna locale.
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Rompe il silenzio anche il marito della vittima, unico indagato per il presunto omicidio: "Dentro di me si è scatenato di tutto, ho pensato anche al suicidio". Così Sebastiano Visintin descrive, all'inviata della trasmissione "Quarto Grado", il momento in cui ha scoperto, ascoltando la radio, di essere indagato per la morte della moglie Liliana Resinovich, scomparsa a 63 anni nel dicembre 2021 e ritrovata senza vita nei primi giorni del 2022, nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste.
