Cronache
Rimini, il gip convalida l'arresto di Butungu. Lui ora accusa: sono stati loro

Giorgia Meloni: "La Polonia vuole l'estradizione? Diamoglieli subito"
Stupri Rimini: tribunale minori Bologna, fratelli confermano
"Hanno confermato le dichiarazioni rese e risposto alle domande dei magistrati, ora lasciamoli fare il loro lavoro, non c'e' nessuna decisione": cosi' l'avvocato Paolo Ghiselli all'uscita del tribunale dei minorenni di Bologna, al termine dell'udienza di convalida del fermo dei due giovani fratelli marocchini che si sono costituiti ai carabinieri nel Pesarese, raccontando la propria versione sugli stupri avvenuti a Rimini. Il difensore ha spiegato che non sono state avanzate dalla difesa richieste particolari. "Non hanno respinto gli addebiti - si e' limitato a dire il legale - hanno avuto un atteggiamento collaborativo rispondendo alle domande dei magistrati".L'udienza davanti al gip Anna Filocamo e' durata un paio d'ore.
Stupri Rimini: Butungu cambia versione, sono stati loro
"Sono stati loro, io ero impegnato e tenere fermo il polacco". Cosi' Guerlin Butungu, il 20enne congolese accusato di essere il capo branco degli stupri di gruppo avvenuti a Rimini, questa mattina davanti al gip ha cambiato versione nel corso dell'udienza di convalida del fermo, sul quale il giudice si e' riservato per ora di decidere. Nel corso delle prime dichiarazioni ai magistrati, Butungu aveva negato gli stupri, dicendo che quella sera aveva partecipato ad alcune feste sulla spiaggia, aveva bevuto e poi si era addormentato, venendo alla fine svegliato dai tre minori del gruppo con i quali poi si era diretto verso casa a Pesaro, venendo ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Una versione che aveva mostrato subito delle incongruenze, in quanto le immagini delle telecamere sono relative al tragitto fra il lungomare e la strada statale dove e' avvenuto il secondo stupro alla transessuale peruviana, dopo il primo stupro avvenuto in spiaggia che ha visto come vittima la giovane turista polacca, il cui compagno e' stato malmenato e rapinato dal gruppo di aggressori.
Stupri Rimini: Meloni, estradare branco in Polonia e vediamo
"La Polonia chiede l'estradizione del branco di stupratori di Rimini. Giusto, diamoglieli subito. Vediamo se continuano a fare gli spiritosi lontani dal pietoso sistema giudiziario italiano". Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
