Torna la mobilità tra Regioni. Boccia: "Ora una nuova normalità"
Il ministro: "Ce l'abbiamo fatta"
"Da domani si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista, ce l'abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità". Non nasconde la soddisfazione per la riapertura dei confini tra le regioni dopo l'emergenza coronavirus e le conseguenti restrizioni, il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia.
Da domani, 3 giugno, si potrà circolare liberamente in tutta Italia, spostandosi anche nelle regioni non di residenza e senza la necessità di avere con sè l'autocertificazione. Un traguardo importante e che rappresenta il passaggio più importante della fine dell'emergenza per il Covid-19.
Ma in questo ritorno alla normalità, avverte il ministro intervenendo alla trasmissione televisiva "La vita in diretta, "non dobbiamo dimenticare i 33mila italiani che non ci sono più e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile".
Boccia ha ribadito che la mobilità sarà consentita senza alcuna limitazione. "Da domani c'è liberta di circolazione senza condizioni, ma è giusto che ogni governatore rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria".
Nonostante i contagi da coronavirus siano sempre più bassi, il titolare del dicastero per gli Affari regionali ricorda la necessità di continuare ad "essere prudenti. I sentimenti - dice - sono misti: da un lato gioia e felicita'. Dall'altro dobbiamo essere cauti e molto attenti". Bisogna, dunque, "seguire le indicazioni della comunità scientifica ed evitare teorie inadeguate di noi semplici cittadini. Lasciamo che sia l'Istituto superiore di sanità adarci le direttive".
Commenti