Cronache
Treno deragliato a Pioltello:da Viareggio ad Andria, ecco i più gravi disastri










Da Viareggio ad Andria fino al treno deragliato a Pioltello: ecco i più gravi disastri ferroviari della storia d'Italia
Treno deragliato: i piu' gravi disastri in Italia
L'incidente ferroviario di Pioltello, alle porte di Milano, giunge a un anno e mezzo dal terribile scontro fra treni in Puglia tra Andria e Corato del 12 luglio 2016 che provoco' la morte di 23 persone e il ferimento di altre 50. Le cause di quel disastro sono state attribuite a errori nella gestione del traffico dei treni e degli incroci.
Questi gli incidenti ferroviari del dopoguerra che hanno causato il maggior numero di morti in Italia:
- 23 dicembre 1961: Fiumarella (Catanzaro) - Sulla linea Cosenza-Catanzaro, due chilometri prima della stazione di Catanzaro, un vagone deraglia in curva all'imbocco del ponte sul torrente Fiumarella e finisce in un burrone. Bilancio: 71 morti e 27 feriti.
- 31 maggio 1962: Voghera (Pavia) - Per l'inosservanza di un segnale si scontrano un merci e un viaggiatori in procinto di ripartire, colmo di turisti diretti in Riviera ligure. Bilancio: 63 morti e 70 feriti
- 14 aprile 1978: Murazze di Vado (Bologna) - L'espresso 508 Lecce-Milano invade il binario adiacente dopo una deviazione a causa di uno smottamento sulla linea. E' investito poco dopo dal rapido 'Freccia della Laguna' Bolzano-Roma composto da elettromotrici ALe 601, che dopo aver urtato la locomotiva dell'espresso, svia e si rovescia cadendo da un ponte e sulla scarpata adiacente. Bilancio: 48 morti e 76 feriti.
- 29 giugno 2009: Viareggio (Lucca) - Deragliamento di un treno merci, composto da carri cisterna, durante il transito nella stazione di Viareggio. La causa e' stata attribuita al collasso di un fusello di una delle quattro sale montate di un carro. Il gas liquido fuoriesce dalla cisterna ed esplode interessando l'area dello scalo ferroviario e investendo molti fabbricati civili vicini. Bilancio: 32 morti e 25 feriti.
- 21 novembre 1980: Curinga (Vibo Valentia) - Alle prime luci dell'alba, l'espresso 588 deraglia tra le stazioni di Curinga ed Eccellente dopo aver tamponato un gruppo di 28 carri merci staccatisi da un treno merci. La mancanza di adeguate verifiche e una serie di inadempienze tecniche degli addetti al merci impedisce il blocco della linea dopo la perdita del rotabile da parte di quest'ultimo. Bilancio: 28 morti e 112 feriti.
- 12 luglio 2016 - Andria (Barletta) - Collisione sulla ferrovia Bari-Barletta tra due elettrotreni partiti rispettivamente dalle stazioni di Andria e Corato. La linea in quel tratto consente una velocita' massima di oltre 100 km orari. Le cause dell'incidente sono state attribuite a errori nella gestione del traffico ferroviario e degli incroci, oltre che in via indiretta alla riscontrata consuetudine del personale aziendale di procedere difformemente rispetto a regolamenti e disposizioni, al fatto di legare la sicurezza ferroviaria al fattore umano, alla mancanza di formazione del personale e al mancato controllo sul comportamento del personale. Bilancio: 23 morti e 50 feriti.
- 15 febbraio 1953: Benevento - Il treno 816 entra in corsa in stazione nonostante il segnale rosso, finendo la sua corsa contro un muro di cemento e ribaltandosi. Le indagini effettuate sui resti della locomotiva elettrica E428 riveleranno che il rubinetto freno era in posizione di frenata rapida. Bilancio: 22 morti e 70 feriti.
- 7 gennaio 2005: Crevalcore (Bologna) - All'altezza della stazione di Bolognina l'interregionale Verona-Bologna si scontra frontalmente con un merci in una tratta a binario unico. La causa un errore umano generato dalla fittissima nebbia. Le indagini della magistratura si sono concluse nel 2010 riconoscendo il doppio errore umano del personale di macchina alla guida di uno dei due treni. Bilancio: 17 morti e 80 feriti.