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"Turetta è un esempio". Evitato un altro caso Cecchettin, lei invia la posizione ai suoi e si salva
Il ragazzo la minacciava con le forbici e stava filmando tutto. Arrestato

Ragazza aggredita dal fidanzato che si ispirava a Turetta. Ma si è evitato il peggio
Sono passati meno di due anni dal terribile omicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni brutalmente uccisa dall'ex fidanzato al termine di una vicenda agghiacciante. Proprio quel Filippo Turetta, il killer condannato all'ergastolo, è diventato fonte di ispirazione per un altro ragazzo, questa volta il peggio è stato evitato grazie probabilmente alla mossa della sua fidanzata che ha inviato la sua posizione sul telefono ai suoi che hanno subito avvisato i carabinieri che hanno arrestato il ragazzo.
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A Mirano (Venezia), un tranquillo pomeriggio di maggio si è trasformato in un incubo per una giovane di 19 anni. La ragazza, che aveva deciso di porre fine a una relazione tormentata, - riporta Polesine24 - è stata aggredita dal suo ex fidanzato, un coetaneo, in una strada appartata vicino casa. La relazione, durata circa un anno, era stata segnata da episodi di gelosia ossessiva e violenza. Il ragazzo l'ha minacciata con un paio di forbici, costringendola a bloccare i numeri di amici e compagni di scuola, mentre filmava la scena con il suo cellulare.
La giovane, approfittando di un momento di distrazione del suo ex è riuscita a inviare la sua posizione alla famiglia. Uno degli zii l'ha inseguito, mantenendo il contatto con i carabinieri. I militari, una volta rintracciato il giovane, l'hanno portato in caserma e identificato. Al momento dell'arresto, aveva ancora con sé le forbici usate per minacciare la ragazza e un grosso sasso. In un post agghiacciante, aveva esaltato Filippo Turetta, l'omicida della 22enne Giulia Cecchettin, definendolo un "esempio modello".