“Vado in Russia, mi vaccino e torno”. Non solo Serbia, ecco le nuove mete
Dopo Mosca e San Pietroburgo, gli italiano partono per Dubai: con 10 mila euro viaggio, soggiorno e vaccino a scelta
Viaggio andata e ritorno, soggiorno e vaccino a scelta tra Pfizer, Moderna, Sputinik e Astrazenca, nonché il cinese Sinopharm. E le mete sono la Russia, le Mauritius, il Madagascar e la pià vicina Serbia.
Il turismo vaccinale diventa un'offerta globale riservata solo ai veri ricchi, attraverso circuiti riservati dei tour operator più “aggressivi”. In testa alle classifiche dei viaggi di primavera c'è la Russia, con Mosca e San Pietroburgo per 5 giorni all inclusive. Ma la più cara e suggestiva mèta è Dubai. Negli Emirates l'offerta supera i 10 mila euro (esclusi extra) per un week end al caldo, protetti tra i grattacieli e con annessa vaccinazione, sempre a scelta per la tipologia di farmaco.
Poi ci sono le località esotiche come le Mauritius. Qui però l'impegno è più oneroso perché il governo locale ha approvato un piano vaccinale destinato agli ospiti, a condizione che abbiano più di 18 anni e che il soggiorno duri almeno 6 mesi. Ovvio che il vaccino non si paga.
Infine la certezza della Serbia. Qui le regole sono minime: basta superare il confine e ci si può prenotare gratis. L'abbinamento preferito dai turisti in cerca di vaccino è serata in un casinò in Croazia e poi trasferimento in Serbia sempre in auto. Prezzi modici: con 1500 euro a persona, escluse fiches, vaccino e divertimenti assicurati. C'è solo da capire se al rientro in Italia accettano il certificato di vaccinazione o impongono una quarantena di 5 giorni dopo il tampone negativo.
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