Leggere Foucault per capire Magritte. I surrealisti in mostra
"Ceci un'est pas une pipe. Leggere Foucault per capire Magritte" è un saggio di Michel Foucault (stampato per la prima volta in Italia nel 1973 e poi nel 1988) molto utile per chi vuole capire l'opera del pittore belga. Foucault ne spiega le implicazioni filosofiche, che superano il principio cardine della pittura classica: il legame fra verosimiglianza e rappresentazione per cui "dipingere è affermare". Come "Questo non è una pipa" il segno non è mai la cosa. La pittura si libera così dal verosimile e dell'esistenza di una realtà oggettiva che l'arte aspira ad imitare.
LA MOSTRA - Leggerlo può essere un modo per avvicinarsi alle opere del pittore. In questo momento alcune sono esposte all'interno della mostra "Joan Miró e i surrealisti. Le forme, i sogni, il potere", promossa e ospitata dal MARTE di Cava de’ Tirreni (Salerno) dal 21 febbraio al 20 giugno 2016.
LE OPERE - In tutto sono 60 le opere esposte: un variegato corpus litografico che porta la firma non solo di Miró ma anche di altri importanti nomi del gruppo surrealista: Giorgio de Chirico, Salvador Dalí, André Masson, Max Ernst, René Magritte, Hans Bellmer, Roberto Sebastián Matta, Wifredo Lam.