Culture
Placche Hindū: mostra alla Pinacoteca Ambrosiana
Placche rituali Hindù in mostra alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano
di Simonetta M. Rodinò
L’incarnarsi della collera divina nel cavaliere vendicatore che sconfigge l’ingiustizia, una storia antica e trasversale a molte culture, è raccontata da 72 placche rituali hindū raffiguranti il divino guerriero Virabhadra.
L’esposizione, da domani alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, presenta le opere, recentemente acquisite dall’istituzione milanese grazie alla donazione dei collezionisti milanesi Giuseppe e Paola Berger.
Un po’ di storia…
Tutto ebbe inizio nel 1595, quando il Cardinale Federico Borromeo giunse a Milano come arcivescovo. Grande appassionato di arti, lettere e ricerca scientifica, sempre con uno sguardo rivolto al di là delle frontiere, decise di integrare alla Biblioteca, fondata nel 1603, - ricca di migliaia di stampati e manoscritti provenienti da tutto il mondo - la sua collezione di quadri, disegni, stampe e sculture.
Ecco perché nel corso dei secoli a oggi, la Pinacoteca Ambrosiana rimanendo fedele all’originale ispirazione e anche alla complessità della struttura voluta dal suo fondatore, prosegue nel lavoro di ricerche culturali di formazioni differenti.
L’interessante mostra, allestita nella sala 17, segue un iter tematico, non cronologico: dal tipo di materiali utilizzati – legno, leghe di ottone e bronzo, argento, rame – alle fasi di lavorazione; dalle tipologie – placche esposte negli altarini domestici o usate nel cerimoniale dei templi – alla postura della statuetta; dall’abbigliamento e armi ai molteplici modi di raffigurare la figura; dalle cornici all’arte tribale; dall’argento alle copie.
“Una collezione che offre moltissimi spunti per il visitatore curioso e lo studioso, dato che il mondo di Vīrabhadra è ancora tutto da studiare”, spiega la curatrice Marilia Albanese.
Il divino guerriero, fiammeggiante e luminoso come la conoscenza che dissipa l’illusione e la falsità, invincibile e selvaggio simboleggia l’azione forte che distrugge per trasformare.
Eccolo raffigurato, sempre a sbalzo, nelle piccole piastre mentre indossa gli zoccoli a doppio tacco infradito, la collana di teschi, il drappo avvolto intorno alla vita, con i gioielli, la spada, lo scudo, l’arco, la freccia…i cobra, la luna, il sole, i fiori…
Nelle placche, realizzate dal XVII al XIX secolo, solo in una appaiono dei cavalli e in un’altra due elefanti.
72 PLACCHE HINDU DALLA COLLEZIONE GIUSEPPE E PAOLA BERGER
Veneranda Biblioteca Ambrosiana - piazza Pio XI, 2 - Milano
Dal 2 marzo 2018
Orari: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00; chiuso il lunedì
Chiuso a Pasqua; aperto il Lunedì dell’Angelo
Ingresso: intero: 15 €; ridotto: 10 €; scuole: 5 €; universitari: 10 €
Da venerdì 2 a domenica 4 marzo: intero, 10 €; ridotto, 7 €.
Infoline: 02/806921