Premio Campiello, è polemica. "Quasi un format de Le Iene"
Il post su Facebook della poetessa Alba Donati
La cerimonia del Campiello è stata terribile, tutto era pensato non per valorizzare la letteratura ma per depotenziarla, come fossero tutti impauriti di annoiarsi a parlare davvero di libri, e così l'intervista allo scrittore era fatta sul format delle iene, a tutti la stessa domanda botta e risposta o tipo ' faccia un urlo liberatorio' ( ma voi vi immaginate Tabucchi o Volponi che fanno un urlo liberatorio? ) poi si annuncia un poeta da riscoprire e Ottavia piccolo legge una sua poesia che alla fine si scopre essere una canzonetta tormentone dell'estate ( despacido) poi Vecchioni fa un remake di sue canzoni con testo che più o meno dice che fatica leggere tutti sti libri, poi canta uno di X factor, poi poi... ah poi omaggio a Cibotto con foto sbagliata, agli autori pochissimo spazio, ai loro libri nulla, tutto era parodia, ma perchè?