Uffizi, parte il crowdfunding per il quadro danneggiato dal terrorismo
Raccolta fondi per il restauro del dipinto “I giocatori di carte” di Bartolomeo Manfredi, gravemente danneggiato dall’esplosione della strage dei Georgofili
Servono oltre 22 mila euro per il restauro del quadro “I giocatori di carte” di Bartolomeo Manfredi, opera gravemente danneggiata durante la strage dei Georgofili. E' questo l'obiettivo della campagna di crowdfunding denominata “Cultura contro terrorismo” promossa da Uffizi, Corriere fiorentino e Banca Federico Del Vecchio, da realizzare entro il 27 maggio del 2018, venticinquesimo anniversario della tragedia in cui tra il 26 e il 27 maggio del 1993 una bomba devastò via de' Georgofili a Firenze. Ben 200 chili di tritolo che uccisero 5 persone, fra cui due bambine, e ne ferirono 48. La raccolta fondi è stata presentata dal direttore degli Uffizi Eike Schimdt, dal direttore del Corriere fiorentino Paolo Ermini e dal direttore generale della banca Federico Del Vecchio - Gruppo Uni Banca Aldo Cavani.
Alla raccolta fondi, che parte con una donazione di 1000 euro della Banca Federico del Vecchio – che si assumerà anche gli oneri di gestione del conto corrente – si potrà partecipare facendo una donazione di qualsiasi entità sul conto corrente IT57 T032 5302 8010 0000 0123 456, o prendendo parte alla cena di gala di raccolta fondi organizzata per il 20 luglio prossimo a palazzo Pitti. Il restauro sarà portato avanti dalla restauratrice Daniela Lippi, la quale farà uno studio preliminare dello stato in cui si trova oggi l’opera, ridotta oggi in piccoli frammenti, e la metterà a confronto con la ricostruzione virtuale della sua forma originaria grazie all’utilizzo dell’immagine in alta definizione dall’Archivio fotografico Scala. “In occasione della ricorrenza della strage di via de’ Georgofili, lo scorso 27 maggio – ha ricordato il direttore Schmidt – abbiamo ricordato che la mafia, oltre ad aver provocato la morte di 5 persone, vittime innocenti e indimenticabili, ha causato gravi danni al nostro patrimonio artistico e culturale. Adesso, dopo la constatazione iniziale della perdita di tre opere e i restauri di altre effettuati negli anni successivi all’attentato, si offre l’opportunità di poter restituire alla fruizione dei fiorentini e dei visitatori anche una tela di Bartolomeo Manfredi creduta in precedenza quasi irrecuperabile”. Per Aldo Calvani - direttore generale di Banca Federico Del Vecchio - “recuperare un’opera d’arte di cosi grande importanza è un gesto importante per i cittadini e i visitatori del Museo degli Uffizi, perché testimonia il recupero della normalità per una città segnata dall’insensato atto terroristico di 25 anni fa”.