Distretto Italia
Ambiente e transizione ecologica. Fratin e Salvini all’evento de Il Tempo

Lo stato di attuazione del Green Deal e delle politiche sulla sostenibilità è stato il tema al centro del confronto aperto tra imprese e istituzioni all’evento “Il futuro è ancora verde? A che punto è la transizione ecologica?”, organizzato dal quotidiano Il Tempo a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis, in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente, per discutere delle reali prospettive della transizione ecologica in Italia.
L’apertura dei lavori è stata affidata al direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, che ha intervistato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, il quale ha dichiarato che: "Se per Green Deal intendiamo una strategia ambientale che guarda al mondo e non si limita ai confini degli Stati, allora dobbiamo affrontare la transizione ecologica con realismo e pragmatismo. L’esempio dell’automotive, con il divieto dei motori endotermici, rappresenta un modello di ciò che non dovrebbe essere fatto. L'eccesso di ideologia rischia di compromettere l'efficacia delle politiche ambientali. È necessario, quindi, individuare un percorso concreto, fondato sulla capacità di innovare e di produrre eccellenza. Se vogliamo essere un Paese moderno, dobbiamo puntare su prodotti di altissima qualità e, oggi, una delle condizioni per essere competitivi è proprio l’essere green. I nostri prodotti sono esportati e apprezzati nel mondo proprio per la loro qualità, e questo ci conferma che la sostenibilità può e deve essere un valore aggiunto. Per tale motivo, le azioni di mitigazione del cambiamento climatico devono essere al centro delle politiche pubbliche. Il Piano Nazionale per l’Energia e il Clima prevede un forte sviluppo delle fonti rinnovabili, ma anche un rilancio del nucleare di nuova generazione, che può garantire una produzione stabile di energia elettrica a beneficio dell’intero sistema Paese".
Successivamente, sempre il direttore Cerno ha intervistato Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale ha dichiarato: "Stiamo realizzando la più grande opera ingegneristica dell'Occidente, il Ponte sullo Stretto di Messina, un progetto che vede la partecipazione prevalente di società italiane. È fondamentale garantire la massima attenzione e coinvolgere pienamente il territorio. Per questo, abbiamo avviato un dialogo costruttivo con le categorie produttive, le Regioni e gli enti locali. L'obiettivo è avviare i lavori di cantiere entro l’estate. Per quanto riguarda l’energia, riteniamo prioritario procedere con il nucleare per assicurare un mix energetico ottimale e sostenibile. Inoltre, stiamo lavorando affinché le Olimpiadi rappresentino un vero volano economico, grazie alle importanti infrastrutture che completeremo in vista di questo evento internazionale".
All’evento, tra gli altri, hanno preso parte: Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel Spa; Mattia Voltaggio,Responsabile Joule – Scuola di Eni per l’impresa; Nicola Perizzolo, Project Engineering Director Barilla; Andrea Porchera, Institutional e Public Relation di Renexia Spa; Alberto Zorzan, Direttore Generale di Atac Spa.