Economia
Achille Lauro brilla sul palco, meno nei suoi business: ma nel mattone la sua Dmre srl sfiora i 710mila euro di ricavi
Amministratrice unico di entrambe le società del cantante è la madre Cristina Zambon

Concerti sold out, bilanci in rosso: l’immobiliare di Achille Lauro cresce, ma le società non decollano
Lo show di due giorni al Circo Massimo è motivo di soddisfazione per Achille Lauro, il cantante che all’anagrafe fa Lauro De Marinis, molto più dei suoi business. In attesa che venga depositato il bilancio del 2024 della sua holding De Marinis srl, infatti, sono stati depositati gli esercizi dello scorso anno delle due principali controllate al 100%, la De Marinis Publishing srl e la Dmre srl. La prima ha visto ricavi modesti quasi invariati anno su anno a 93mila euro con una perdita finale salita a 57mila euro dai 45mila euro del 2023.
La nota integrativa riporta infatti che “la società ha generato nel 2024 ricavi editoriali ancora contenuti rispetto alle aspettative; tuttavia poiché sono ripresi a pieno ritmo sia i concerti di musica dal vivo sia tutte le attività di intrattenimento, ci attendiamo nel prossimo esercizio di realizzare un incremento dei diritti editoriali delle opere di cui deteniamo la titolarità”.
Se la passa meglio la Dmre perché la società, di fatto un’immobiliare, nel 2024 ha visto i ricavi salire a 710mila euro dai 205mila euro dell’anno prima anche se l’ultima riga ha segnato una perdita di 49mila euro rispetto al mini utile di 44mila euro del precedente esercizio. La società immobiliare di Lauro, comunque, è molto ben introdotta presso le banche perché nel 2024 ha ottenuto un fido di 2 milioni da Banca Credito Cooperativo, avente durata 60 mesi.
Il fido è garantito per 1,6 milioni dal Mediocredito Centrale – Fondo di Garanzia e per 2,4 milioni da fideiussione omnibus plurima rilasciata in via solitale dalla controllante De Marinis e dallo stesso Achille Lauro. Amministratrice unico di entrambe le società del cantante è la madre Cristina Zambon.