Crisi senza fine per Adidas: utili in picchiata nei primi 9 mesi (-20,5%)
Niente da fare: per Adidas la crisi sembra irreversebile. Il gruppo tedesco di abbigliamento sportivo ha appena archiviato i primi 9 mesi del 2014 (chiusi al 30 settembre scorso) con utili in picchiata del 20,5% per 635 milioni di euro, mentre le vendite sono rimaste in linea a quota 11,1 miliardi di euro (+0,9%) rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio fiscale.
Unica nota positiva, i dati del trimestre che pur evidenziando un calo del 10,8% (pari a -284 milioni di euro), mostrano un rialzo del 6% dei ricavi. Il segno più dimostra dunque che le vendite sono aumentate e che sul risultato ha pesato l'effetto cambio
A pesare particolarmente sui conti del colosso sportivo il pessimo andamento del business legato al golf, precipitato del 35,6% nei tre mesi.
Tornando alle vendite, il risultato è stato positivo in tutti i mercati, fatta eccezione per il Nord America (-1,4%) dove il marchio soffre particolarmente la concorrenza di Nike. Le vendite dei brand del gruppo Adidas e Reebok, sono cresciute rispettivamente del 12,4% e del 6,6%.