Economia
Bce e Bruxelles vogliono salvare il Sud d'Italia. Rumors
L'Europa si prende a cuore a questione meridionale. E, forse, anche l'Italia
A Francoforte e Bruxelles è missione Sud. Un’autorevole fonte, scrive oggi Repubblica, parla di accelerazione recente sulle politiche a favore del Sud. E ieri anche il ministro del Tesoro Roberto Gualtieri ha definito il taglio dei contributi del 30% per il Mezzogiorno una «scelta di portata storica».
Ma è chiaro che siamo solo agli inizi. Il taglio del cuneo è l’avvio di un percorso difficile, tracciato nei mesi scorsi da un ministro battagliero come Giuseppe Provenzano. E che ha ricevuto una spinta decisiva dall’intervista di fine luglio a Repubblica di Fabio Panetta, membro del board della Bce.
Non era scontato, scrive il quotidiano, il sostegno di un rappresentante così autorevole delle istituzioni Ue a favore di una misura che il governo ha potuto varare, successivamente, in virtù di una sospensione a tempo delle norme sugli aiuti di Stato. Ma quell’idea di rilancio ha beneficiato dell’apprezzamento del Quirinale e ha consentito al governo di ricompattarsi intorno all’idea che quella del Sud sia una battaglia fondamentale.