Bilanci/ Campari non brilla. E la borsa si beve il 2,6%

Campari ha chiuso il 2012 con vendite in aumento a 1.340,8 milioni (+5,2%, variazione organica +2,8%) e un utile netto del gruppo a 156,7 milioni di euro (utile netto rettificato del gruppo ammonta a 167,7 milioni). Il dividendo proposto per il 2012 viene confermato a livello dell'esercizio precedente (0,07 euro per azione). Cifre che hanno deluso i mercati: il titolo Campari perde oltre il 2,6% a Piazza Affari, attestandosi a 5,88 euro per azione.
"Nel 2012 abbiamo conseguito risultati soddisfacenti in quanto ottenuti in un contesto di mercato molto difficile e con un progressivo miglioramento del nostro mix di prodotti e mercati", ha commentato iBob Kunze-Concewitz, chief executive officer del gruppo Campari.
"In termini di crescita organica, la forte crescita nelle piattaforme distributive in Australia, Argentina e Russia unitamente allo sviluppo molto positivo in generale degli Stati Uniti hanno piu' che compensato la debolezza di mercati tradizionali del gruppo, in particolare Italia, Brasile e Germania, dove le avverse condizioni economiche hanno penalizzato i nostri portafogli di aperitivi e vini. Inoltre - prosegue il manager - abbiamo beneficiato di una positiva generazione di cassa grazie alla buona gestione del capitale circolante. "Guardando al 2013, ci attendiamo un altro anno difficile per l'accentuarsi della fase macroeconomica recessiva nei mercati dell'Eurozona. Tuttavia, il perdurare del momento positivo nel Nord America e nell'area Asia-Pacifico, unito ai miglioramenti attesi dell'America Latina, nonche' alla crescita dell'Est Europa, in particolare la Russia, alle attivita' di innovazione e al rafforzamento dei brand nelle nostre categorie chiave, aiuterà a compensare la debolezza dei mercati europei. Inoltre, grazie all'acquisizione strategica di Lascelles deMercado, ci aspettiamo un ulteriore rafforzamento del nostro portafoglio prodotti e delle nostre capacita' distributive nelle Americhe e nell'area del Pacifico. In conclusione,guardando al futuro contiamo di essere ben equipaggiati per affrontare le sfide che ci attendono".