Bonomi, appello al governo: "Priorità lavoro ed energia, non scassare i conti"
L'intervento del numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell'assemblea di Federchimica
Bonomi: "Oggi dobbiamo mettere in sicurezza l'asset più importante del Paese: l'industria italiana"
Lavoro ed energia: per Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, sono queste le due emergenze che il nuovo esecutivo a guida Giorgia Meloni dovrà gestire nel più breve tempo possibile. A rischio ci sarebbe la tenuta dei conti pubblici e l'economia del Paese.
"Le priorità per il governo sono l'energia, che è un'emergenza che dobbiamo affrontare subito, e il lavoro", ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell'assemblea di Federchimica. Nell'affrontare l'energia "va fatto all'interno di un quadro di finanza pubblica perché non possiamo scassare i conti dello Stato. E poi c'è l'emergenza lavoro perché il rallentamento dell'economia che tutti danno ormai per scontato ci pone un'urgenza su questo tema", ha spiegato Bonomi.
"Io capisco la legittima aspirazione dei partiti di rispondere alle promesse elettorali che hanno fatto, ma questo non è il momento", ha rimarcato Bonomi. "Ci sarà tempo, ha aggiunto, e modo, daremo anche tutto il mostro contributo, però oggi dobbiamo mettere in sicurezza l'asset più importante del paese, che è l'industria italiana".
Mentre sul fronte pensioni, è intervenuto il segretario generale della Cgil, Maurizio Lanindi: "Stiamo chiedendo una riforma complessiva che sia in grado di affrontare l'insieme dei temi, non ci accontentiamo di qualche quota per vedere cosa succede a gennaio 2023, vogliamo che si affronti e si realizzi una riforma complessiva". Landini ha poi rimarcato le proposte dei sindacati: costruire una pensione di garanzia per i giovani, dare la possibilità di uscire da 62 anni o con 41 anni di contributi a prescindere dall'età, riconoscere la diversità tra lavori e una corsia per le donne.
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