Borsa, tornano le Ipo a Piazza Affari. Labomar +19%. Ok Franchi Marmi - Affaritaliani.it

Economia

Borsa, tornano le Ipo a Piazza Affari. Labomar +19%. Ok Franchi Marmi

Le due nuove matricole sull'Aim

Esordio positivo per Franchi Umberto Marmi, specializzata nel marmo di Carrara e Labomar, attiva negli integratori alimentari, gruppi che hanno debuttato oggi su Aim, il mercato alternativo dei capitali di Piazza Affari. Si tratta della decima ammissione da inizio anno. Al termine della seduta di Borsa, Labomar, che  utilizzera' i proventi della Ipo a sostegno dei suoi progetti di crescita, ha concluso le contrattazioni con un progresso di oltre il 19%, mentre Franchi Marmi, che si e' fusa con la quotata TheSpac, ha chiuso la sessione di negoziazioni in aumento dello 0,6%.

Nel caso di Franchi Umberto Marmi è la ventiduesima operazione condotta tramite Spac, le societa' si scopo finalizzate alla quotazione di un'azienda. A condurla e' stata TheSpac, promossa e presieduta da Marco Galateri di Genola. Quanto a Labomar, fondata e guidata da Walter Bertin, e' la trentunesima societa' del programma Elite a quotarsi su Aim. Per entrambi i titoli il tradizionale suono della campanella e' avvenuto al di fuori di Palazzo Mezzanotte, per evitare assembramenti al chiuso. Contrastato l'andamento delle due matricole durante la seduta. Con le due nuove ammesse, sale a 129 societa' l'intero paniere di Aim.

Franchi Umberto Marmi e' stata individuata da TheSpac, la Spac (special purpose acquisition company) promossa da Marco Galateri di Genola, Vitaliano Borromeo, Arese Borromeo e Giovanni Lega, quotata su Aim Italia nell'agosto 2018. Franchi Umberto Marmi e' assistita da Imi-Intesa Sanpaolo in qualita' di Nomad (nominated advisor, ndr) e Specialist. "L'ingresso in Borsa - ha commentato Alberto Franchi, presidente e amministratore delegato di Franchi Umberto Marmi - rappresenta per il nostro gruppo, che da 50 anni opera per valorizzare il marmo bianco di Carrara nel mondo, un traguardo importante, raggiunto grazie al costante lavoro di squadra in un momento cosi' difficile come quello attuale".

"Siamo convinti di aver trovato in TheSpac un partner strategico - ha aggiunto - con l'obiettivo di andare avanti nella strategia di diversificazione geografica intrapresa, incrementando il presidio sui mercati internazionali, con una politica commerciale volta a posizionare i nostri prodotti nel segmento lusso". Quanto a Labomar, secondo il fondatore e amministratore delegato Walter Bertin, la quotazione su Aim e' il "riconoscimento al lavoro fatto in oltre 22 anni di storia, alla qualita' della nostra azienda e del nostro business model, ma soprattutto delle donne e degli uomini che operano tutti i giorni nei nostri stabilimenti e centri di ricerca per migliorare il benessere delle persone".

"La quotazione - ha proseguito - ci consentira' di sostenere le strategie di crescita dei prossimi anni, per linee interne ed esterne, e di aumentare il nostro impegno nelle attivita' di R&d" (ricerca e sviluppo, ndr). In fase di collocamento Labomar ha raccolto 29,9 milioni di euro, di cui 3,9 milioni per l'opzione greenshoe. Il flottante al momento e' del 19,86% e, con il totale esercizio della greenshoe, la capitalizzazione e' di circa 110,9 milioni. Labomar e' stata assistita da Banca Mediolanum (Nomad) e Intesa Sanpaolo - Imi Corporate & Investment Banking (global coordinator e specialist dell'operazione).