Piazza Affari in rialzo. Crolla Mps, bene Fiat
Le principali borse europee restano negative alla chiusura, mentre Milano si mantiene in controtendenza e termina positivamente la settimana. Sui listini europei hanno prevalso l'avversione al rischio e soprattutto i fattori geopolitici, inaspriti dalle tensioni in Iraq. Il Ftse 100 a Londra arretra dello 0,41% a 6.570,59 punti. Il Dax a Francoforte scende dello 0,31% a 9.011,08 punti. Il Cac 40 a Parigi cede in chiusura lo 0,1% a 4.145,83 punti. Spread a attorno a quota 175 punti in leggero calo.
Piazza Affari ha chiuso in lieve rialzo una seduta molto volatile, contraddistinta da una primissima parte nettamente negativa e una fase centrale in decisa espansione. Milano, del resto, in linea con i principali listini europei, continua ad accusare le tensioni geopolitiche internazionali, acuitesi nel giorno del primo attacco aereo Usa in Iraq. Il bilancio finale ha visto il Ftse Mib chiudere con un +0,33% a quota 19.193 punti, dopo aver oscillato da un minimo di 18.885 a un massimo di 19.434 punti. All Share +0,24% a 20.355 punti. Sul listino principale exploit delle popolari e netto rimbalzo di Fiat, tonfo invece per Mps e Tod's.
Tra le popolari balzo di Bpm (+6,6%) dopo i conti, e di Bper (+11,06%) che recupera cosi' il tonfo della vigilia (-13%) sempre in scia alla semestrale. Sempre tra i finanziari, in evidenza anche Ubi Banca (+3%) nel giorno del bilancio semestrale, mentre Mps ha lasciato l'8,3% sempre dopo i conti diffusi giovedi'. Tra gli altri, Unicredit -0,27%, Intesa Sanpaolo +1,04%, Mediobanca +1,78%, mentre Generali e' risultata invariata a 15,10 euro nel giorno in cui la Consob ha certificato che People's bank of China detiene il 2,014% della compagnia. Prosegue il recupero di Fiat (+3,36%) dopo i recenti ribassi dovuti al rischio recesso nell'ambito della fusione con Chrysler. In linea la controllante Exor (+1,44%). Tra gli altri industriali Finmeccanica +1,79%, Pirelli +0,46%. Pesante ribasso invece per Tod's (-7,04%) all'indomani dei conti. Telecom Italia ha chiuso in rialzo dell'1,6% a quota 0,8250 euro per azione.