Economia
Borse, Milano giù ma non maglia nera. Spread in calo grazie alla Germania

Def, Piazza Affari debole. Continua a scendere lo spread Btp-Bund
Chiusura debole per le Borse europee, con l’Italia che resta sorvegliata speciale nell’attesa dei dettagli sulla manovra. Milano ha chiuso in ribasso dello 0,59%. Parigi è stata la peggiore d'Europa in flessione dell'1,47%. Lo spread ha chiuso in calo a 279 punti, beneficiando anche delle vendite sui titoli di stato tedeschi. A movimentare il mercato obbligazionario sono state le parole del numero uno della Fed, Jerome Powell, che ha preannunciato che i tassi di interesse potrebbero salire oltre il livello 'neutrale'.
A Piazza Affari hanno continuato a recuperare terreno le azioni delle banche. Pirelli & C ha accusato una delle performance peggiori del Ftse Mib (-3,3%) risentendo del taglio del giudizio da parte di Ubs (da ‘Buy’ a ‘Neutral’). Oggi intanto e' scaduto il lock up sulle azioni del gruppo da parte di Camfin, anche se il veicolo non si scioglierà e continuerà a detenere direttamente «una quota leggermente superiore al 10%». La peggiore è stata Monclerr (-5,6%).
Fuori dal listino principale, Astaldi è volata del 29,5%, dopo che Salini Impregilo ha annunciato di avere allo studio il dossier sull'azienda. Infine è in lieve calo il petrolio con il Wti, contratto con consegna a novembre, a 75,6 dollari (-0,99%).
STATI UNITI - Nei sette giorni conclusi il 29 settembre scorso il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso, battendo le stime degli analisti, cosa che lascia ben sperare in vista del dato sull'occupazione mensile che sarà diffuso il 5 ottobre. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate di 8.000 unità a 207mila unità. Gli analisti attendevano un dato a quota 215.000 unità. La media delle ultime quattro settimane, un dato più indicativo e meno volatile, ha registrato un rialzo di solo 500 unità a 207.000 restando intorno ai minimi del 1969. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata il 22 settembre, l'ultima per la quale è disponibile il dato – è calato di 13.000 unità a 1,650 milioni.